Gli alpini di Cles lavorano per la Cittadella della Pace

Cles. Un totale di 126 uscite, 502 volontari impegnati e 1.828 ore di lavoro. Questo il bilancio “sociale” 2019 del Gruppo Alpini di Cles, che nei giorni scorsi ha tenuto la consueta assemblea...



Cles. Un totale di 126 uscite, 502 volontari impegnati e 1.828 ore di lavoro. Questo il bilancio “sociale” 2019 del Gruppo Alpini di Cles, che nei giorni scorsi ha tenuto la consueta assemblea annuale per i consuntivi ed i programmi per l’anno in corso nella sede sociale, sotto il cinema teatro parrocchiale.

«Un anno impegnativo quello passato che ci ha visto partecipi a numerose iniziative e alle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco e dal Comune ed in genere agli eventi che hanno interessato la nostra borgata» - ha detto nella sua relazione il capogruppo Bernhard Avanzo ricordando anche la buona presenza di Penne Nere clesiane all’adunata nazionale di Milano.

Tra le iniziative “in proprio” Avanzo ha citato la mobilitazione dei soci per la colletta alimentare in 5 supermercati e 3 negozi e in dicembre l’ormai tradizionale allestimento del presepio alpino che quest’anno – ha sottolineato il capogruppo – è stato visitato da molta più gente rispetto al passato. Questo grazie anche alla collocazione nella sala della Colonna del Palazzo Assessorile che nei piani superiori a Natale ha ospitato una bella collezione di presepi artigianali. Con le varie attività svolte è stato possibile raccogliere e destinare 4.000 euro in beneficenza.

Molte anche le giornate di lavoro spese dagli alpini di Cles per la comunità (Parrocchia, oratorio, Pro loco e altre associazioni), le feste sociali (Sant’Antonio e quella alla chiesetta del Verdè), le ricorrenze d’arma e per collaborare con gli altri Gruppi. «Purtroppo per cavilli burocratici non è più possibile proporre l’autofinanziamento mediante la raccolta ferro» - ha evidenziato il capogruppo. Quanto finora accantonato verrà impiegato per riorganizzare, nel prossimo mese di aprile, una degna festa in occasione dei 90 anni dalla fondazione del Gruppo.

Il 2020 sarà anche l’anno per celebrare il 20° di gemellaggio con il Gruppo di Chivasso e i 50 anni dalla costruzione della chiesetta alpina sul Verdè. Cles nel 2020 sarà anche sede del 37° raduno mandamentale Media val di Non in concomitanza con la festa dei 90 anni.

Tanti impegni dunque per il Gruppo che nell'assemblea annuale ha confermato ottimo spirito di collaborazione come ha sottolineato nel suo intervento il consigliere sezionale Franco Carlini che ha portato il saluto del presidente Maurizio Pinamonti. Presente ai lavori anche il “mandamentale” Guido Zanotelli.

L'assemblea è stata l'occasione per dare notizia ai soci alpini del progetto “Rondine" su iniziativa della sezione Ana di Trento. “Rondine” è un'associazione che da anni promuove la convivenza di ragazzi provenienti da paesi belligeranti affinché possano rapportarsi in maniera pacifica. L'associazione Rondine, in provincia di Arezzo sta realizzando una Cittadella della Pace e agli alpini trentini è richiesta una collaborazione per la ristrutturazione di un edificio da adibire a uffici (piano terra) e stanze (primo piano). I lavori sono in corso in questi mesi fino a luglio e servono alpini muratori, idraulici, elettricisti, imbianchini, giardinieri, falegnami e piastrellisti. G.E.















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