romallo 

Avventura e 7 mila metri di quota 

Sala gremita per la serata con gli alpinisti Bonmassar e Sebastiani



ROMALLO. Sala gremita venerdì scorso a Romallo per la serata dal titolo “Racconti dal Tibet”, organizzata dal Circolo Pensionati S. Biagio con la collaborazione della nuova associazione sportiva in valle pensata per le donne “Wheels for ladies”.

Protagonisti dell’incontro che si è tenuto nella sala civica San Vitale sono stati gli alpinisti Adriano Bonmassar e Romano Sebastiani, che la primavera scorsa avevano tentato la scalata dello Shisha Pangma, la quattordicesima montagna più alta del mondo (8.027 metri) situata in Tibet, all’interno della catena dell’Himalaya. Vetta che però, purtroppo, i due alpinisti trentini hanno visto sfumare a causa delle condizioni meteo avverse e delle restrizioni del governo cinese.

Adriano Bonmassar, gestore della Malga di Revò, è un grande appassionato di montagna e ha compiuto numerose spedizioni internazionali, mentre Romano Sebastiani, istruttore del Graffer di Trento e già presidente della Sat di Lavis, può vantare nel suo curriculum due ottomila.

Il loro racconto, accompagnato da un filmato, è stato emozionante e a tratti drammatico: la spedizione, infatti, ha dovuto lottare tra neve e freddo, con Bonmassar e Sebastiani che sono rimasti bloccati per due giorni nelle bufere del Tibet a settemila metri di altezza. In Italia erano addirittura dati per dispersi. Poco prima della partenza dei soccorritori, però, i due alpinisti trentini sono riusciti ad arrivare al campo base da soli, compiendo un’impresa. Carico d’emozione è stato anche l’intervento di Silvano Dominici, sindaco di Romallo e presidente della Comunità della Val di Non, che non è voluto mancare all’appuntamento.

Il ricavato della serata è stato devoluto in beneficenza all’associazione “Sidare”, che opera in Nepal a sostegno dei bambini. (f.b.)













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