«Attenzione sempre alta sul ponte del Castellaz» 

Viabilità sicura. Le rassicurazioni della giunta provinciale sullo “stato di salute” della struttura non bastano alla consigliera provinciale Demagri. Che ora vuole conoscere gli esiti dei controlli



Val di non. Un mese fa, subito dopo l'interrogazione della consigliera provinciale Paola Demagri sullo stato di salute del ponte del Castellaz fra Cles e Cagnò, la Provincia ha avviato dei controlli per verificare la “stato di salute” della struttura e l’eventuale tipo di intervento necessario per garantire la piena tranquillità ai cittadini che transitano da questa importante infrastruttura di collegamento.

Da piazza Dante erano arrivate subito note tranquillizzanti, ma poi non si è saputo nulla di preciso dell’esito dei controlli che l’esecutivo Fugatti ha fatto eseguire sul manufatto. «Abbiamo depositato una nuova interrogazione per chiedere alla giunta quali sono stati gli esiti delle verifiche svolte dai tecnici e se verranno svolti interventi di carattere ordinario o straordinario sul ponte in oggetto. Dalla stampa si apprende che i tecnici hanno svolto un sopralluogo con dei droni per verificare lo stato del ponte e che a loro detta non desta preoccupazione» - scrive la consigliera nonesa del Patt.

Paola Demagri comunque non ha alcuna intenzione di accantonare l’argomento. «Abbiamo intenzione di tenere alta l'attenzione su questo tema, perché ne va della sicurezza dei cittadini e vogliamo essere certi che sia fatto tempestivamente tutto il necessario - continua Demagri - perché la prevenzione in questi casi è tutto. Certamente il lavoro dei tecnici è attento e scrupoloso, ma anche la politica deve fare la sua parte nel favorire i processi di manutenzione di opere attempate che sono ancora fondamentali». G.E.















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