Anche la Val di Non piange Zueneli, uomo d’altri tempi 

I ricordi. Il sindaco Andrea Biasi: «Volto della sinistra a Sfruz, dove aveva creato anche la Casa  degli Scoiattoli». Alessandro Branz: «Critico ma anche aperto. Un esempio di scuola politica»


Giacomo Eccher


Sfruz. Lutto anche in val di Non per la scomparsa di Gianco Zueneli, conosciutissimo in valle oltre che la sua passione politica nelle file dell’ecologismo e della sinistra anche e soprattutto per la sua attività di educatore come ideatore e responsabile del Kinderheim – Casa degli Scoiattoli di Sfruz. A Cles era invece stato uno dei fondatori dell’associazione culturale e politica “Mario Pasi” diventando un punto di riferimento sulla tematiche ambientali ma anche sociali e d’impatto sulla qualità della vita, apprezzato per il sua atteggiamento sempre conciliante anche se fermo e con convinzioni profonde e ragionate. “Un volto della sinistra che aveva trovato casa proprio a Sfruz. Molto conosciuto per il suo impegno politico, per i suoi modi pacati e gentili. Sempre disponibile al dialogo e al confronto. Un uomo di altri tempi dotato di una grande intelligenza e sagacia” - lo ricorda il sindaco del comune della Predaia, Andrea Biasi.

Zueneli a Sfruz era arrivato da Firenze per portare avanti una visione in cui attraverso la Pedagogia si creasse una struttura che permettesse ai bambini di sviluppare una personalità autonoma, sicura di sé, serena nelle relazioni interpersonali. Un tempo di valore, da trascorrere con persone preparate e amorevoli tra giochi, attività manuali e sportive. In sostanza costruire un’esperienza che i bambini avrebbero potuto ricordare anche da adulti. Proprio con questi presupposti a Sfruz, a partire dagli anni ‘80, insieme alla moglie, Gianco aveva inaugurato la Casa degli Scoiattoli. Da allora è stato sempre un crescendo e ora il territorio di Sfruz può vantare una struttura all’avanguardia sia nell’educazione sia nella cura delle disabilità.

“Con Gianco – afferma Biasi - e la struttura della Casa degli Scoiattoli, ma soprattutto con la Magica Fattoria Onlus avevamo iniziato una fitta collaborazione. Molti sono stati i progetti realizzati e molti quelli messi in cantiere. Sono addolorato e a nome dell’intera comunità di Sfruz posso dire che abbiamo perso una persona che al nostro paese ha dato molto. Se Sfruz è conosciuto come località turistica molto lo dobbiamo alla visione di Gianco, di Emanuela e di tutti i collaboratori. Mi auguro che, superato il momento del dolore, si abbia la forza di portare avanti questo importante progetto che sono convinto ha ancora molto da dare sia a Sfruz sia, soprattutto, ai tanti giovani che nella Casa degli Scoiattoli hanno potuto e potranno vivere un’esperienza da ricordare”.

“Una figura critica e giustamente radicale, ma anche disposta al dialogo e all'ascolto, per molti di noi ha costituito un punto di riferimento data la sua capacità di essere nel contempo critico e aperto al confronto. Un esempio di scuola politica come non ve ne sono più o quasi più” - lo ricorda da Sanzeno Alessandro Branz.

“Non abbiamo mai avuto la stessa appartenenza politica, ma ci siamo sempre trovati dalla stessa parte quando erano in gioco la passione e l’impegno per la politica, il piacere di discutere e di confrontarsi, la coerenza verso i propri principi ed insieme la volontà di privilegiare sempre il bene comune anziché le singole posizioni” - scrive l’ex senatore Franco Panizza ricordandone l’impegno e la dedizione alla formazione dei giovani, per quell’esemplare laboratorio di educazione e di socialità rappresentato dalla Casa degli Scoiattoli a Sfruz.













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