A Vermiglio 1.492 persone sottoposte a test sierologico

VERMIGLIO. Si sono conclusi con grande soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti i test sierologici a Vermiglio, indagine curata dall’Azienda Sanitaria in collaborazione con la Provincia e...


Fabrizio Brida


VERMIGLIO. Si sono conclusi con grande soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti i test sierologici a Vermiglio, indagine curata dall’Azienda Sanitaria in collaborazione con la Provincia e l’Istituto Superiore di Sanità.

Con le ultime analisi svolte ieri al Passo del Tonale (255 test e poco più di un centinaio di tamponi), si è chiusa una fase importantissima per capire chi ha contratto il Coronavirus e se ha sviluppato gli anticorpi.

Nelle cinque giornate di prelievi su base volontaria, sono stati complessivamente 1.492 i test sierologici effettuati, di cui 515 anche con tampone. Un dato perfettamente in linea con le aspettative, visto che al primo questionario avevano risposto in 1.644, ai quali andavano tolti i bambini sotto i 10 anni che non potevano partecipare alla “Fase 2” dello studio epidemiologico (più o meno 150).

Dell’analisi dei campioni si occuperà l’Istituto Superiore di Sanità: per avere gli esiti, che verranno recapitati tramite la cartella clinica online Fast TreC, bisognerà attendere 30 giorni circa. I risultati complessivi diranno percentuali, fasce d’età e grado complessivo di diffusione del contagio nella comunità di Vermiglio.

«Sono contenta della risposta positiva da parte della popolazione – commenta il sindaco Anna Panizza –. Abbiamo svolto un ottimo lavoro di squadra, ma conoscendo i miei cittadini non avevo dubbi sarebbe stato così. In questo modo capiremo fino a dove siamo stati toccati dal virus. C’è grande voglia di ripartire».

Oltre a un’ottima risposta da parte della gente di Vermiglio, va evidenziato anche il grande lavoro portato avanti dal punto di vista organizzativo. Non ci sono stati problemi di alcun tipo, né code o attese per l’effettuazione dei prelievi. «Per questo – conclude Panizza – vorrei ringraziare gli operatori dell’Azienda Sanitaria, il vigile urbano, i Vigili del fuoco guidati dal comandante Luis Daldoss, le ragazze che hanno somministrato il questionario con il tablet all’ingresso, le referenti Erica e Iris e la struttura comunale. Tutti hanno partecipato e creduto nel progetto».













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