la tragedia

Mottarone: altri 11 indagati. Nel registro Seeber e altri dirigenti e dipendenti della Leitner

I nomi sono elencati nella richiesta di incidente probatorio 



BOLZANO. Si allarga l'inchiesta sull'incidente della funivia del Mottarone che lo scorso 23 maggio ha causato quattordici vittime.

Sono infatti quattordici gli indagati – scrive l’Ansa – elencati nella richiesta di incidente probatorio, tra cui due società, Ferrovie del Mottarone e la Leitner, che si occupava della manutenzione dell'impianto. sono dunque undici gli indagati che si aggiungono ai tre fermati e poi scarcerati nei giorni successivi all'incidente, ovvero il gestore della funivia, Luigi Nerini, il direttore d'esercizio Enrico Perocchio, e il capo servizio Gabriele Tadini, l'unico ai domiciliari.

Tra questi figurano Anton Seeber, presidente del Consiglio d'amministrazione della Leitner, Martin Leitner, consigliere delegato della stessa azienda. E ancora Peter Rabanser, dirigente responsabile del Customer Service della Leitner, delegato per l'ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune.

  • Alcune coppie fra le vittime. In alto da SX: Alessandro Merlo e Silvia Malnati, Angelo Vito Gasparro e Roberta Pistolato. In basso da SX: Amit Biran e la moglie Tal Peleg, Serena Cosentino e Shahaisavandi Mohammadreza.
  • Il sindaco di Stresa Marcella Severino ANSA/TINO ROMANO
  • L'arrivo all'ospedale di uno dei feriti ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Mottarone, la cabina distrutta dopo la caduta nel bosco. Cinque famiglie tra le vittime

Sul luogo della sciagura del 23 maggio operatori sanitari e rianimatori, vigili del fuoco, polizia e carabinieri. La sindaca di Stresa Marcella Severino ha raccolto le testimonianze di alcuni turisti (foto dei vigili del fuoco da Stresa)

Tra i nuovi indagati anche Rino Fanetti, dipendente Leitner, che ha eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3 precipitata lo scorso 23 maggio. 

E' contestato anche il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti nella richiesta di incidente probatorio notificata oggi in totale dodici persone e due società (rispondo per la responsabilità amministrativa degli enti) nella richiesta di incidente probatorio per la tragedia del Mottarone, firmata dal procuratore di Verbania Olimpia Bossi e dal pm Laura Carrera. Gli altri reati, già noti nelle indagini, sono la rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, aggravata dal disastro, e un reato di falso contestato al solo Gabriele Tadini, caposervizio unico rimasto ai domiciliari. 













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