il fatto

Minacce al sindaco di Bolzano, ora il barista rischia il processo

Su Facebook era stata pubblicata anche la foto del campanello di casa di Caramaschi. Nonostante il ritiro della querela da parte di Caramaschi, il procedimento penale è proseguito in automatico, in quanto la Procura contesta al barista la violazione di un reato perseguibile d'ufficio



BOLZANO. Il barista bolzanino che, un anno fa, aveva minacciato il sindaco con un post su Facebook rischia ora di finire a processo nonostante Renzo Caramaschi abbia nel frattempo ritirato la querela, come segno di distensione dopo le pubbliche scuse dell'esercente.

Il primo cittadino aveva infatti inizialmente deciso di segnalare alla magistratura il post del barista, il quale aveva perfino pubblicato la foto del campanello di casa di Caramaschi. Le pesanti minacce erano state motivate dal barista come una reazione alla decisione del Comune di prorogare il divieto di consumare le bevande in strada negli orari serali dei fine settimana quale misura anti-Covid. Il barista, alcuni giorni più tardi, aveva rimosso il post e c'era stato un chiarimento con il sindaco.

Nonostante il ritiro della querela da parte di Caramaschi, il procedimento penale è però proseguito in automatico, in quanto la Procura contesta al barista la violazione di un reato perseguibile d'ufficio: minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Ora spetterà al giudice dell'udienza preliminare decidere se accettare o meno la richiesta di rinvio a giudizio del barista, che ha nel frattempo cambiato lavoro. 













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