LA DECISIONE

M49, confermata in giudizio la correttezza dell'operato della Provincia

Il Tar ha respinto il ricorso delle associazioni animaliste contro le ordinanze provinciali di cattura e abbattimento dell'orso



TRENTOIl Tribunale regionale di Giustizia amministrativa ha respinto, con la sentenza numero 62 del 12 maggio 2020, il ricorso presentato da alcune associazioni animaliste contro le ordinanze del Presidente della Provincia che hanno disposto la cattura e l’eventuale abbattimento dell’orso M49.

In particolare il Tribunale amministrativo ha riconosciuto che l'amministrazione ha valutato correttamente i presupposti di pericolo e l’urgenza di intervenire a tutela dell’incolumità delle persone e a questo fine il Presidente della Provincia si è legittimamente avvalso del potere di ordinanza attribuitogli dallo Statuto d’autonomia. 

La decisione del Tar contrasta dunque quella del Ministero dell’Ambiente che non aveva rilasciato l’autorizzazione alla cattura. Cattura che l’Amministrazione provinciale aveva chiesto a fronte di un quadro chiaro supportato da precisi elementi tecnici e da un altrettanto chiaro parere di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Ha ribadito inoltre il fondamentale principio che la protezione di ogni esemplare di orso trova un preciso limite nella tutela della sicurezza pubblica e nel pericolo per l’uomo.

Infine ha sottolineato anche l’avallo espresso dalla Corte costituzionale in ordine alla legge provinciale n. 9/2018, che attribuisce al Presidente della Provincia autonoma di Trento la competenza ad autorizzare l’eventuale prelievo, cattura o abbattimento dell’orso in presenza dei requisiti stabiliti dal “Pacobace” (Piano d'Azione interregionale per la conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali), acquisito il solo parere dell’ISPRA.













Ambiente&Percorsi

IL TEMA

I nostri territori e quel vasto patrimonio culturale da salvaguardare

A Trento nel weekend il partecipato incontro organizzato dalle Pro loco, dedicato alla grande ma vulnerabile realtà che le comunità stesse mantengono vive e possono valorizzare: pratiche tradizionali, dialetti, memorie orali, arti, riti e feste sociali, conoscenze locali, artigianato tipico eccetera

Primo piano

festività

“Trento, città del Natale": mercatino e molto altro nel segno della pace

Il 21 novembre l'apertura dellle 77 casette del mercatino, il giorno dopo ci sarà la cerimonia con l’accensione del grande albero in piazza Duomo accompagnata dal concerto degli studenti del liceo Bonporti e delle scuole Bresadola. Il progetto “Trento dichiara pace” proporrà aforismi di grandi autori nelle vie del centro e in piazza Pasi ci sarà l’Ulivo della pace - IL PROGRAMMA

OSSANA La magia del borgo dei mille presepi vegliato dal castello
VALSUGANA A Pergine storica apertura invernale del Castello
GARDA Debutta l’Xmas Pass. Arrivano anche nuove attrazioni per famiglie

 

IL PUNTO

Cime e piste imbiancate, paesaggi da favola e tornerà la neve

Dopo le forti perturbazioni delle ultime 48 ore, questa mattina l'area dolomitica e prealpina si è svegliata sotto un cielo blu e in quota i paesaggi sono abbelliti dalla coltre bianca. Da metà settimana è atteso un nuovo peggioramento, con limite delle nevicate fino a 600 metri

SUPERSKI Le immagini più belle dal comprensorio dolomitico innevato
APERTURA Bondone, dal 5 dicembre al 6 aprile la nuova stagione dello sci
PISTE Sci, nuova stagione alle porte: casco obbligatorio per tutti
FOTOGALLERY Violenta grandinata a Trento lunedì 17 novembre