Panorama sulla Val d’Adige dal marciapiede sospeso 

Fai della Paganella. Il sindaco Mariavittoria Mottes in una lettera a tutte le famiglie del paese aggiorna sui primi mesi di amministrazione. Accordo con gli Alpini per il monumento in piazza


Rosario Fichera


Fai della paganella. Con una lettera inviata recentemente a tutte le famiglie del paese, il sindaco Mariavittoria Mottes, insieme all’amministrazione comunale, ha aggiornato la propria comunità sulle attività svolte durante i primi tre mesi di mandato.

Non potendo organizzare, a causa della pandemia, un’assemblea pubblica, si è ricorsi alla lettera, anche per raggiungere chi non può accedere alle piattaforme di comunicazione utilizzate dall’amministrazione comunale, come per esempio Telegram.

Tra le diverse iniziative in corso descritte (una ventina) figurano il marciapiedi lungo la provinciale per Passo Santel, per la cui ultimazione si sono chiesti dei contributi a valere sul fondo speciale di riserva per gli enti locali della Provincia e per i quali si è in attesa di una risposta. L’intenzione per questo progetto è di realizzare anche un punto panoramico con un marciapiede sospeso sulla Val d’Adige (con una vista spettacolare soprattutto su Lavis e Trento) che possa diventare un punto di attrazione di Fai.

Altra attività in corso, particolarmente sentita dalla popolazione, è quella della cosiddetta “Piazza verde” (la piazza centrale del paese che si affaccia sulla provinciale per Andalo e che fiancheggia la chiesa parrocchiale) e i cui lavori sono stati già appaltati e iniziati dalla precedente amministrazione.

“Sebbene i lavori siano già avviati – riferisce su questo punto il sindaco – siamo comunque riusciti, in accordo con il Gruppo Alpini, a modificare il progetto, prevedendo la posizione del monumento ai caduti in un punto più visibile e assolutamente valorizzante rispetto alla posizione precedentemente”. Su questo spostamento si è in attesa solo del benestare della Soprintendenza per i Beni culturali, inoltre si sta lavorando per inserire del verde, dei giochi d’acqua e luci per dare maggiore movimento e vita alla piazza.

Il Comune, con la Provincia e la società degli impianti di risalita “Paganella 2001”, sta anche cercando di sbloccare la situazione per l’avvio dei lavori di sistemazione di Passo Santel, una delle “porte” di accesso di Fai della Paganella. Per risolvere il problema del rispetto dei limiti di velocità lungo la provinciale che attraversa il paese, saranno installate, già in primavera, delle apparecchiature per il controllo della velocità, così come saranno collocate a breve, in alcuni punti del paese, delle colonnine elettriche per la ricarica di auto e bici.

Sul fronte della cultura, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni culturali e archeologici della Provincia, si sta riavviando il discorso per fare rivivere il sito archeologico di Dos Castel, in questo periodo particolarmente frequentato grazie anche al grande successo, ripreso dalla stampa nazionale, che sta riscontrando il “Parco del respiro”. Area, questa, immensa in una delle faggete più suggestive di Fai e nella quale saranno presto realizzate tre nuove strutture (il portale d’ingresso, un ponticello e una grande amaca). In programma anche la creazione, sempre nel parco, di una radura dedicata al poeta Gianni Rodari, con le sculture in ferro che in questi giorni caratterizzano, anche di notte, le vie del paese.

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