l’addio

Mezzolombardo, lutto per la scomparsa di Luigi “Gigi” Rossi. Aveva solo 66 anni

Sempre in prima linea in campo politico e culturale. La sua morte improvvisa ha provocato sgomento in tutta la borgata e anche oltre


di Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Un arresto cardiaco si è portato via per sempre da questo mondo a soli 66 anni Luigi “Gigi” Rossi. Era persona molto conosciuta e stimata sia per il suo lavoro nello studio tecnico fondato da Carlo Venturini, nel quale Gigi Rossi era socio, sia per il suo impegno in campo politico e culturale.

Politicamente da sempre “di sinistra”, è stato eletto più volte in consiglio comunale nel quale si e seduto sia nei banchi dell'opposizione che in quelli dalla maggioranza.

Nella legislatura capitanata da Anna Maria Helfer ha svolto con competenza e pacatezza il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Nell'ultima tornata elettorale aveva deciso di non candidare, ma con la sua indomabile passione politica aveva appoggiato le liste Futuro Insieme e Crescere Insieme.

Appoggio prezioso perché ricco non solo di passione ma anche di competenza.

“Per noi tutti – scrivono in un comunicato i due gruppi politici - è stato un privilegio condividere con il nostro amico “Gigi” Rossi un percorso di impegno civile. Ci lascia un vuoto immenso ma anche un oceano di ricordi positivi e un esempio da imitare ora e sempre”.

Luigi Rossi è stato uno dei fondatori del Circolo Culturale 78, associazione culturale nella quale è stato sin dall'inizio uno degli attivisti più costanti e importanti assieme a Carlo Venturini. Difficile (forse impossibile) trovare un numero di Appunti, il periodico del CC78, senza un suo intervento, un suo scritto. Ogni iniziativa di questa associazione culturale aveva in “Gigi” Rossi un punto fermo.

Era da sempre lui in prima persona, coadiuvato dalla moglie Bruna Piccoli, a gestire le rassegne teatrali e cinematografiche. La sua morte improvvisa ha provocato tanto sgomento in tutta la borgata e anche oltre.

Tanto il cordoglio anche sui social. “Una bella persona – scrive il sindaco di San Michele, Clelia Sandri - pacata ma risoluta, sempre fedele ai suoi principi e valori. Che sia di esempio!”.

Mentre il “suo” CC78 lo saluta così: “Riassumere in poche righe quanto tempo e impegno hai dedicato alla nostra comunità e, fin dall'inizio, al Circolo '78, ci risulta impossibile. Avremo cura di dar seguito agli eventi e alle attività a cui caparbiamente avevi dato corso, con quella ferma gentilezza che ti contraddistingueva. Ci mancherai, ciao Gigi".













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