comunità della valle dei laghi  

Mense scolastiche bio e a km 0 

Sono più di 17 mila gli alunni “sfamati” dal servizio sovracomunale



VALLE DEI LAGHI. La Comunità della Valle dei Laghi è capofila della gestione associata per il servizio mensa per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e formazione professionale, sia pubbliche che paritarie, che comprende i territori Val d’Adige (Trento, Aldeno, Cimone, Garniga), le Comunità della Valle di Cembra e della Valle dei Laghi. Gli utenti coinvolti sono 17.552, di cui 11.065 della primaria e secondaria di primo grado. Il servizio per gli alunni delle stesse nella scuola pubblica è caratterizzato dalla filiera corta, dai cibi biologici, dal buono pasto elettronico. Sono operativi 23 centri di cottura e 32 servizi di pasto trasportato.

La società cooperativa Risto 3 fornisce il servizio di ristorazione collettiva: preparazione del confezionamento e porzionamento dei pasti, tenuta dei magazzini e degli ordini delle derrate alimentari. Punto di forza del contratto è la fornitura di prodotti biologici di frutta, verdura, pasta, riso, farine, cereali, formaggi, yogurt, latte, uova intere, olio extra vergine di oliva, aceto di mele. Sono valorizzate le forniture del territorio con consegna puntuale e programmata nelle singole cucine della gestione associata. Ogni anno la Comunità della Valle dei Laghi, in collaborazione con Risto 3, consegna alle famiglie un calendario con i menù giornalieri per il periodo autunnale, invernale e primaverile. In parallelo al menù principale sono stati elaborati 12 menù alternativi, che tengono conto delle certificazioni mediche e di quelle legate alla fede religiosa.

I controlli nelle sedi mensa sono eseguiti, oltre che dalla Risto 3, dalla Comunità della Valle dei Laghi e dalle commissioni mensa presenti in ogni Istituto comprensivo, che accertano la corrispondenza del menù del giorno, le caratteristiche organolettiche delle pietanze, l’andamento del servizio e il gradimento degli utenti della mensa. Dall’anno scolastico 2017-2018 l’accesso al servizio mensa è gestito da un sistema informatizzato e il pagamento dei pasti da parte delle famiglie deve essere effettuato con “ricarica” su borsellino elettronico, al quale viene scalato ogni pasto consumato.

L’impegno e la cura profusi dalla Comunità capofila, per un servizio importante quale quello dell’alimentazione nell’età scolastica, ha portato per il terzo anno consecutivo alla riconferma della città di Trento al secondo posto nella classifica 2017-2018 delle migliori mense scolastiche italiane. Tutto ciò in particolare per il menù più sostenibile con una buona dose di prodotti bio e a filiera corta e con ricette radicate nella tradizione gastronomica del territorio. (e.z.)















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