Lo stato di conservazione del Palavis crea dibattito  

La mozione. La Lega attacca la giunta: «Degrado, con presenza di muffe in docce e corridoi» La giunta replica: «Denunciata una fantomatica situazione con foto, ma è circoscritta»


DANIELE ERLER


Lavis. «Degrado al Palavis». «Sono solo fake news». Si potrebbe riassumere così l’ennesimo botta e risposta fra la Lega e la giunta comunale di Lavis. I primi depositano una mozione in cui chiedono un intervento urgente al palazzetto dello sport. Lo fanno partendo da alcune foto, condivise da un “cittadino anonimo” e subito rilanciate su Facebook, in cui si vedono incrostazioni e muffe nei locali docce e nei corridoi. La giunta risponde con un comunicato stampa molto duro e con altre foto, scattate sempre al palazzetto, con l’intento di dimostrare che i problemi in realtà sarebbero molto più circoscritti rispetto a quanto si vorrebbe far pensare.

La mozione della Lega

La Lega nella sua mozione parla di «degrado dovuto dalla presenza di muffe, presenti anche nelle fughe delle piastrelle» e di «infiltrazioni in vari stadi». Chiede inoltre di «predisporre, con la massima urgenza, un intervento di manutenzione e sanificazione delle docce, degli spogliatoi e dei corridoi esterni al Palazzetto, ripristinandone il corretto stato igienico e sanitario». Come ormai accade sempre più spesso, è però soprattutto online che la discussione deflagra. La capogruppo della Lega, Monica Ceccato, condivide le foto sul suo profilo personale e nei vari gruppi di paese: «Questa è la situazione igienico-sanitaria delle docce, spogliatoi e corridoi del Palazzetto di Lavis. I commenti li lascio a voi», scrive, aggiungendo una faccina che vomita. Nel gruppo “Visioni lavisane” usa l’ironia: «Doccetta ragazzi?».

La risposta della giunta

Passa qualche ora e la giunta risponde con un lungo comunicato stampa: «La Lega Nord di Lavis ha denunciato una fantomatica situazione di degrado del Palazzetto dello sport. Lo ha fatto, oltre che con una mozione, pubblicando online le foto di tratti di muro con presenza di muffa: sono alcuni locali doccia e tratti di corridoio, molto circoscritti rispetto a quanto si è voluto far credere. Non è la prima volta che la Lega getta ombre sulle strutture di Lavis alla ricerca di qualche voto in più: ricordiamo per esempio l’accusa di mala gestione del campo sportivo («cadono piastrelle») avanzata in Consiglio comunale o l’accusa avanzata sul gruppo facebook di un altro comune di non aver installato nei parchi di Lavis giochi inclusivi. Accuse false, prontamente smentite. Ora tocca al Palavis».

“È solo ricerca del consenso”

«Ricordiamo che ogni anno il Palazzetto è oggetto di interventi di manutenzione, che vengono svolti l’estate per non interromperne la fruizione durante la stagione sportiva. È una struttura utilizzata tutti i giorni, dalla mattina a tarda notte, per dieci mesi all’anno, da centinaia di persone al giorno. Ci pare quindi del tutto plausibile che nei pochi centimetri quadri non coperti da piastrelle dei locali doccia si possa formare della muffa, soprattutto dopo una primavera particolarmente umida. Ben meno plausibile ci pare invece la ricerca del consenso fatta screditando pubblicamente il nostro Comune e il tentativo di creare inutili allarmismi con comunicazioni tendenziose. A farne le spese non è l’amministrazione, ma la comunità lavisana». «Per questo – conclude la giunta – vogliamo rassicurare gli utenti del Palavis e le loro famiglie: la struttura è integra, pulita, custodita e sicura».













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