La Pro Loco Lavis di nuovo alla ricerca di volontari 

Una realtà da tenere viva. I problemi dell’associazione che stava per sciogliersi due anni fa non sono cambiati: servono energie e idee fresche. Intanto, domani, è convocata l’assemblea


Rosario Fichera


Lavis. Domani sera, alle 20, alle Cantine La-Vis si svolgerà l’assemblea dei soci della Pro Loco di Lavis (parcheggio ed entrata dal piazzale conferimento uve). All’ordine del giorno della riunione, che coinvolgerà circa 60 soci, l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e la relazione sul programma delle attività del 2020. Un programma che, come tutte le realtà che promuovono ed organizzano eventi in favore del proprio territorio, ha dovuto fare i conti con la pandemia da Covid-19, con l’annullamento di diversi appuntamenti, alcuni dei quali in periodi “clou” per la promozione del territorio di Lavis.

Nonostante tutto, però, la macchina organizzativa della Pro Loco non si è fermata, con il direttivo, presieduto da Paolo Scaramuzza, che ha lavorato intensamente per capire, innanzitutto come adattare la propria attività alla luce del Covid-19, per realizzare gli appuntamenti in sicurezza, i primi dei quali sono previsti già a settembre, con un corso di disegno curato dall’artista di Mezzolombardo Claudio Paolini che si terrà nei giorni 15, 22 e 24 e l’iniziativa “Lavistiamo”, una sorta di concorso per raccontare con dei brevi video realizzati con il proprio smartphone un luogo, uno scorcio, un aneddoto riguardante il territorio che si ritiene particolarmente evocativo.

Ma il direttivo si è impegnato in questi ultimi mesi anche su altro fronte molto importante: infatti a marzo del prossimo anno è previsto il rinnovo delle cariche direttive, per le quali si cercano nuovi volontari disponibili a mettersi, come si suol dire, in gioco.

«Attualmente stiamo guardando con particolare attenzione all’appuntamento che ci attende a marzo del prossimo anno – ha spiegato Paolo Scaramuzza – coinvolgendo sempre di più i soci per avere la certezza di potere garantire un nuovo direttivo. Quello attualmente in carica è subentrato in corsa, in un momento in cui l’ente stava per sciogliersi e si doveva salvare uno degli eventi più importanti della stagione lavisana, “Di maso in maso… di vino in vino”. Per essere sicuri che ciò in futuro non si ripeta più e quindi dare stabilità all’ente, ci stiamo impegnando nella ricerca di nuovi volontari che possano portare nuove idee ed energie. Ma stiamo lavorando anche per cercare di ascoltare il territorio e capire come supportare al meglio le varie iniziative e le associazioni. Il ruolo della Pro Loco sta, infatti, cambiando e in questo senso possono nascere nuove opportunità a supporto della comunità».

Il direttivo attualmente è costituito da 9 componenti, oltre al presidente Scaramuzza, dalla vicepresidente Camilla Weber, la segretaria Annalisa Nicolodi, la tesoriera Mariagrazia Ferretti e i consiglieri Alessandro Caldini, Antonio De Leo, Claudio Pergol, Erica Nardelli e Giorgia Vita. Secondo lo statuto della Pro Loco, potrebbe arrivare però fino a 11 membri.

E per loro le “sfide” coinvolgenti non mancherebbero, a cominciare dagli importanti eventi in programma nel 2021, tra i quali, le prossime edizioni di “Di maso in maso… di vino in vino”, e di “Lavis fiorita” che festeggerà il 60° anniversario, per il quale si vorrebbe organizzare una grande festa e “prolungare” l’evento con un’edizione autunnale, promuovendo gli orti autunnali.















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