La giunta di Lavis riparte venti obiettivi in 5 anni 

Indirizzi di governo. Mensa scolastica, casa della musica e centro diurno anziani, ex Filanda, piano della mobilità, giardino a S .Udalrico sono alcuni dei progetti che si vogliono realizzare


Rosario Fichera


Lavis. “Progettiamo il futuro insieme”. È questo il titolo scelto dal sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, per presentare gli indirizzi generali di governo 2020-2025 (vale a dire il programma di attività per i prossimi cinque anni) approvati dal consiglio comunale dello scorso 5 novembre, con il voto contrario della minoranza.

Un programma di attività, ha spiegato il sindaco, che rappresenta un’idea della Lavis che si vuole continuare a costruire, ma con il quale si è voluto anche lanciare, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, un messaggio di speranza per il futuro, promuovendo, con la collaborazione di tutti, un’azione amministrativa che punti sulla ricerca della coesione sociale, con al centro la persona e la comunità, affinché nessuno rimanga indietro o venga escluso.

Nello specifico il programma di governo è stato articolato in 20 punti che prendono in considerazione i diversi aspetti sociali, economici, amministrativi, infrastrutturali, della comunità e del territorio lavisano. Una vera e propria roadmap, molto dettagliata, che la giunta Brugnara bis dovrà seguire per raggiungere gli obiettivi prefissati e che lo stesso sindaco ha cercato di riassumere in un paragrafo conclusivo degli indirizzi di governo, indicando le principali azioni che saranno conseguite nei prossimi anni per rendere Lavis un territorio sempre più vivibile, accogliente, sicuro, inclusivo e ad alta qualità della vita.

In particolare, per quanto riguarda i nuovi interventi per Lavis, saranno realizzati la nuova mensa scolastica per le scuole elementari; la casa della musica e un centro socio-assistenziale per la tutela della salute pubblica; saranno definiti un piano per la gestione e la valorizzazione del patrimonio pubblico (con un focus sulla possibile acquisizione del compendio ex Filanda-Unicredit e la nuova destinazione della scuola Clementi una volta ultimata quella nuova di Pressano); un piano della mobilità; l’infrastrutturazione, rigenerazione e decoro delle aree produttive e dismesse; il nuovo centro diurno anziani; il giardino (hortus conclusus) nell'area dell’antico cimitero presso la chiesa arcipretale di S. Udalrico.

Per le frazioni sono in programma, rispettivamente, a Sorni un parcheggio e un’area verde a favore del nucleo storico; un marciapiede di collegamento tra Sorni e Nave San Felice; a Nave San Felice la sistemazione della viabilità e l’accesso al centro abitato e la creazione di nuovi spazi pubblici; a Pressano uno spazio pubblico di aggregazione sociale e culturale e uno spazio per la promozione territoriale e nuovi spazi per tumulazione nel cimitero; per i Masi un percorso pedonale di collegamento e mappatura, manutenzione straordinaria e promozione della rete sentieristica.

Inoltre sono previsti tutta un’altra serie di interventi, tra i quali, il completamento della nuova scuola di Pressano e della nuova palestra; l’avvio dei lavori (già progettati) per la nuova piscina comunale; il completamento della nuova palestra di Via Mazzini; il rinnovo e l’interramento delle isole ecologiche; l’ampliamento del municipio tramite la ristrutturazione dell’edificio adiacente.















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