La festa che saluta l’estate raddoppia con gli alpini 

Tutto nel prossimo weekend. L’evento organizzato dalla Pro loco di Mezzolombardo con 14 associazioni del paese quest’anno s’intreccia al 90° di fondazione delle penne nere


DANIELE ERLER


Mezzolombardo. Oltre al tradizionale evento di Pro loco e associazioni, c’è un motivo in più quest’anno per festeggiare la fine dell’estate a Mezzolombardo. Domenica infatti la sezione locale degli alpini ricorderà i novant’anni passati dalla fondazione. Le penne nere sono insieme depositarie di una memoria collettiva, costruita sin dai tempi della guerra. E di un presente fatto di volontariato: con persone capaci di testimoniare, nel modo più autentico, l’amore per la propria comunità.

Tutto il paese coinvolto

I due appuntamenti, intrecciati nello stesso weekend dal 23 al 25 agosto, sono stati presentati ieri in sala Spaur, alla presenza degli assessori Nicola Merlo e Francesco Betalli. La festa di “Fine estate a Mezombart” nel 2020 compirà i vent’anni. Nel tempo è come se fosse cresciuta, grazie soprattutto al lavoro di tanti volontari. Oggi l’evento ha ormai superato i confini della borgata ed è in grado di attirare visitatori da tutta la Rotaliana e non solo: fra i 15 e i 18 mila quelli attesi. Oltre alla Pro loco che fa da regia, ci saranno 14 associazioni che apriranno i loro stand, disseminati nel centro storico e con prodotti anche per celiaci. «Il nostro è un format ormai abbastanza consolidato: si differenzia dalle altre feste dei dintorni perché è tutto all’esterno, nelle strade e nelle piazze – spiega Luca Toniatti, presidente della Pro loco –. Puntiamo sempre di più a coinvolgere le famiglie». Il capogruppo degli alpini, Mariano Concin, ha spiegato come per loro sia stata l’occasione migliore per unirsi nei festeggiamenti.

Il programma

La vera e propria inaugurazione della festa sarà venerdì alle 19, in piazza delle Erbe. Poco prima ci sarà la tradizionale sfilata con la banda cittadina, con partenza da via Filos. Nei tre giorni, è prevista musica, animazione per bambini, ballo e cultura. Fra le altre cose, venerdì sera suoneranno gli Articolo Trentino, il liscio il sabato sera e domenica un tributo a Vasco Rossi. Sabato alle 10 sarà inaugurata la mostra “Attimi di territorio”, una rassegna fotografica di Giorgio Dalvit e Henry Gottardi: è il primo di una serie di appuntamenti chiamati “Talenti in mostra”. L’idea è di motivare gli artisti locali, dando a loro l’occasione di esporre le loro opere. Ma il momento clou quest’anno è appunto la festa degli alpini: con partenza domenica alle 8.30 dal parco Dallabrida. Una targa commemorativa sarà scoperta alla sede. Seguirà poi la sfilata in paese, con la partecipazione anche di gruppi fuori regione, fino al piazzale dell’azienda agricola Barone de Cles. Intanto però sono già visitabili quattro mostre dedicate agli alpini e alla storia di Mezzolombardo: all’ex panificio Barbetti, in corso Mazzini 65 e all’ex tappezzeria Viola. In più sarà pubblicato un libro dedicato agli ultimi dieci anni di vita del gruppo.















Scuola & Ricerca

In primo piano