In duecento per celebrare i 40 anni della Ress di Lavis 

La festa. L’azienda leader ne settore del cleaning professionale l’ha organizzata alle Cantine di Mezzacorona. Il bilancio 2019 chiuderà in crescita, con ricavi di oltre otto milioni di euro 


CLAUDIO LIBERA


Lavis. Una folla di clienti, fornitori, amici e collaboratori, ha affollato ieri pomeriggio e sino a notte inoltrata, le Cantine di Mezzacorona, iniziando il tour proprio della Cantina storica. Come storico è stato il compleanno festeggiato dalla Ress Multiservices, l’azienda di Lavis leader nel settore del cleaning professionale, che ha spento ideali ma reali 40 candeline.

I titolari

Come hanno detto i titolari, Gianni Ress e Giorgio Piffer, si è trattato di festeggiare con chi ha reso possibile il raggiungimento di questo traguardo, «una realtà imprenditoriale vivace ed in continua espansione con alle spalle una storia importante e davanti a sé un futuro di grandi novità che, oltre a festeggiare un importante traguardo, prevede di chiudere il bilancio 2019 con ricavi in ulteriore crescita, pari a oltre 8 milioni di euro».

Tre anime

Per festeggiare questo significativo momento della vita dell’azienda – che ha la sede legale a Bolzano, quella operativa logistica ed assistenza tecnica a Lavis mentre la struttura logistica è a Trento – è stata scelta la prestigiosa sede delle cantine Mezzacorona, con una serata alla quale hanno preso parte duecento ospiti e che ha visto alternarsi momenti di intrattenimento, musica e spettacolo che hanno messo in evidenza le tre anime dell’azienda: le persone, la produttività ed il pianeta. Si è iniziato, come detto, con la visita alla Cantina storica, con una sosta prima dell’aperitivo di benvenuto, in una postazione dove era stato allestito un set in cui troneggiava la mitica Vespa, dello stesso anno dell’azienda. Qui gli ospiti hanno potuto farsi fotografare ed all’uscita hanno trovato, appesa al filo con molletta, la foto ricordo, proprio come si faceva una volta. All’ingresso della sala che avrebbe ospitato il talkshow erano posizionate due colonnine, con un tavolo e tanti fogli bianchi. Ognuno ha potuto scrivere un pensiero, un ricordo, un’emozione; all’uscita, hanno trovato il proprio cartoncino decorato da due artisti che, nascosti, hanno realizzato tante personalizzazioni del sogno e del pensiero.

Il talkshow

Poi il racconto di passato, presente e futuro della società in una sorta di dialogo a due con i titolari Gianni Ress e Giorgio Piffer, introdotti dal giornalista e regista Sandro de Manincor. A dialogare con gli ospiti, alternandosi ai filmati, alle interviste ed agli eventi, gli stacchetti della band ecologica “Manzella Quartet Band” che ha proposto i brani più famosi degli ultimi 40 anni con strumenti musicali improbabili, realizzati con oggetti di recupero e materiali riciclati.

Dopo il saluto dell’assessore Roberto Failoni e la consegna di un riconoscimento da parte del direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato, a concludere la serata, l’esilarante spettacolo dell’illusionista Francesco Scimemi, che ha regalato emozionanti suggestioni, unendo magia e comicità.















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