Due conferenze e una passeggiata sui prati del Bondone

Valle di cavedine. Oltre ai concerti musicali, che costituiscono il piatto forte delle sue iniziative culturali, l’associazione “Madruzzo ‘500” di tanto in tanto sviluppa qualche tema, legato...



Valle di cavedine. Oltre ai concerti musicali, che costituiscono il piatto forte delle sue iniziative culturali, l’associazione “Madruzzo ‘500” di tanto in tanto sviluppa qualche tema, legato soprattutto al territorio. Fra fine aprile e prima decade di maggio organizza tre incontri dedicati alla biodiversità sul Bondone o meglio all’opera dell’uomo nel favorire la coesistenza in uno stesso ecosistema di diverse specie animali e vegetali in una sorta di equilibrio, dato dalle loro reciproche interazioni; in particolare ci si intratterrà sulla ricchezza ambientale dei nostri prati. In effetti una specificità dell’ambiente montano del Bondone è il prato o meglio il prato-pascolo che interessa l’alto versante della valle di Cavedine e in particolare i prati delle Viote (territorio demaniale gestito dall’Azienda forestale Trento-Sopramonte), che da molti decenni vengono sfalciati per lo più dagli allevatori della valle di Cavedine e dove è consentita ad esempio la sola concimazione organica per non compromettere le specie floristiche autoctone. S’inizierà venerdì alle 20.30, nella sala riunioni della biblioteca di Cavedine, con l’intervento di Lucio Sottovia (responsabile dell’Ufficio biodiversità e rete natura della Provincia), che parlerà delle particolarità botaniche e faunistiche dell’ambiente, centrando il tema del valore dell’ecosistema prato nella sua interezza. Venerdì 3 maggio l’incontro sarà al teatro comunale di Pergolese: relatrice d’eccezione Lisa Angelini, una naturalista specializzata in botanica. Parlerà della biodiversità dei prati e della modalità di gestione degli stessi in modo da evitare possibili depauperamenti. Evidentemente, parlando di biodiversità di casa nostra, non si poteva fare a meno di programmare un’uscita sul territorio, prevista per domenica 5 maggio alle 14, partendo dal parcheggio delle Viote: una passeggiata attraverso le distese prative della località montana in compagnia della dottoressa Angelini e del forestale Daniele Martini per riconoscere i diversi “ambienti prativi” e per una lettura dell’ecosistema nel suo complesso. M.B.













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