Lavis. “Le parole non servono” è la biografia romanzata dell’artista Maurizio Boscheri, scritta da Cristina Sperandio. Entrambi saranno ospiti a Lavis – domani alle 20.30 in biblioteca – per presentare il loro libro. Parte del ricavato delle vendite andrà a Casa Mahiri, una casa famiglie dello Sri Lanka, in Asia. Il circolo culturale Lavistaperta, che ha organizzato l’incontro insieme a Comune e biblioteca, ha un particolare legame proprio con lo Sri Lanka, avendo deciso di fare un’adozione a distanza. E lo stesso legame lo ha Boscheri. Nato a Mezzolombardo, si divide infatti fra Rovereto e Galle, città che si trova sulla punta sud-occidentale dello stato insulare. Lì ha trovato la sua dimensione artistica ideale, in pieno contatto con la natura. Ma non c’è ovviamente solo questo: c’è soprattutto una vocazione sociale che ben si incarna nell’attività di Casa Mahiri. L’obiettivo principale è di riuscire a creare un futuro per i bambini della zona, a partire dai progetti di scolarizzazione. Ex colonia britannica, indipendente dal 1948, lo Sri Lanka ha sofferto le conseguenze dello scontro fra la maggioranza singalese (buddista) e la minoranza tamil (induista). Forse l’aspetto più interessante – anche della serata organizzata a Lavis – è il legame fra la storia di un luogo del mondo e le vicende, tutte personali, di un artista trentino, così come sono raccontate nel libro. È la storia di un pittore autodidatta che scopre il suo talento solo a 40 anni. Con la vocazione per i viaggi e la scoperta degli animali che diventano il soggetto privilegiato delle sue opere. I suoi quadri oggi sono esposti in tutto il mondo. Ha alle spalle anche una partecipazione alla biennale di Venezia. Ma sia il libro sia le opere sono soprattutto, insieme, delle finestre su luoghi lontani, da scoprire. D.E.