Ai Felti undici alloggi  con l’affitto abbordabile 

Una casa per tutti. A canone moderato, sono di proprietà del Fondo housing sociale Trentino Consegnati agli inquilini, giovani famiglie ma non solo, si trovano vicino alla stazione di Lavis 


DANIELE ERLER


Lavis. Sono stati consegnati nei giorni scorsi (prima comunque dei limiti per il Coronavirus) undici nuovi appartamenti all’area Felti a Lavis, in affitto a canone moderato. Gli alloggi sono di proprietà del Fondo housing sociale Trentino, gestito da una finanziaria internazionale. L’intento è di riuscire a mettere a disposizione gli appartamenti a prezzi contenuti, per i cittadini che hanno un reddito medio basso. Il bando si è rivolto a chi non ha i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare, ma allo stesso tempo non può permettersi una casa alle condizioni di mercato. Una sorta di via di mezzo, un’area grigia che purtroppo negli ultimi anni sta crescendo, sempre di più.

Il Fondo è stato ideato dalla Provincia nel 2013, con l’obiettivo di gestire circa 500 alloggi in Trentino, tutti da destinare alla locazione a canone moderato: gli 11 appartamenti di Lavis fanno parte di questo contesto. Con questi, sono 345 gli appartamenti già distribuiti in tutto il Trentino grazie a questa iniziativa. Alla Comunità di valle Rotaliana Königsberg, in accordo con il Comune, è spettato il compito di formare le graduatorie. I nuovi appartamenti si trovano tutti nel condominio Emilia, praticamente di fronte al parco. Alla consegna erano presenti gli assessori Isabella Caracristi (Lavis), Graziano Tomasin (Comunità di valle) e Stefania Segnana (Provincia): «Il nostro augurio è che in questo modo nuove famiglie possano pensare serenamente a costruire il proprio progetto di vita», ha detto la Segnana.

E in effetti proprio alle giovani famiglie si è data priorità nella definizione della graduatoria. Gli appartamenti si trovano nel nuovo quartiere di Lavis, a pochi passi dalla stazione della Trento-Malé. Tutti hanno a disposizione un garage interrato e varie stanze, per superfici nette che variano dai 92 ai 178 metri quadri, considerando anche cantine, locali tecnici e box. Il canone mensile varia dai 347 ai 696 euro. Soprattutto, con l’assegnazione di questi alloggi, si sta popolando un quartiere, nato negli anni scorsi da una lottizzazione. La crisi economica (e dell’edilizia) ha portato a una generale difficoltà nel popolamento degli appartamenti costruiti. Ma piano piano le case si sono dunque riempite.

Nel progetto, c’è la realizzazione di altre palazzine, nel terreno che attualmente è pressoché abbandonato (di fronte al negozio di giardinaggio). I vari passaggi hanno in sostanza portato alla (lenta) espansione di Lavis verso una zona prima quasi disabitata. Ma in cambio il Comune ha ottenuto una serie di vantaggi: un parco, l’area dove è stato costruito l’asilo nido, nuovi parcheggi. E presto anche una nuova sezione dell’asilo nido, per la quale nell’ultimo consiglio comunale sono stati stanziati 350 mila euro.















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