Ai Felti un nuovo spazio a disposizione delle famiglie 

Sabato l’inaugurazione. È un esperimento voluto da Caracristi e Pasolli. «A Lavis mancava un luogo fisico in cui genitori, nonni e zii possono stare insieme e scambiarsi esperienze»


DANIELE ERLER


Lavis. Aprirà la settimana prossima, sabato con inaugurazione alle 10, un nuovo spazio famiglie a Lavis. Si troverà nella sala al di sopra dell’asilo in area Felti: normalmente è una palestra, d’ora in avanti avrà un utilizzo diverso ogni mercoledì e sabato mattina. L’obiettivo, spiegano le assessore Isabella Caracristi e Caterina Pasolli, è «di avere un luogo fisico dove i genitori, i nonni le nonne gli zii le zie potranno trovarsi per chiacchierare delle difficoltà di essere genitore, della bellezza dello scoprire i piccoli gesti dei bambini. Oppure, semplicemente, potranno stare insieme».

Da un’idea delle mamme

Forse l’aspetto più interessante è che l’iniziativa parte in realtà direttamente da un gruppo di mamme, capitanate da Marianna Piffer. Sono loro che hanno iniziato a confrontarsi su Facebook. Salvo poi iniziare a sognare di avere anche un luogo fisico dove potersi incontrare. Le quote rosa della giunta hanno sposato e portato avanti questa idea. «Grazie poi al contributo di tutta la giunta, si è deciso di concedere gratis la sala sopra all’asilo dei Felti», spiegano. In realtà è solo un primo passo, una sorta di esperimento. Lo scopo è di capire innanzitutto quale sarà l’effettivo interesse delle famiglie. Con la prospettiva magari di trovare, in futuro, una sede stabile e incrementare poi le giornate di utilizzo. «Intanto abbiamo dato la disponibilità per due giornate alla settimana: il mercoledì e il sabato mattina. Lo abbiamo fatto anche grazie alla disponibilità delle società sportive che hanno compreso lo spirito dell’iniziativa, rinunciando all’utilizzo della sala negli orari in cui la useranno le mamme. La sala sarà in parte attrezzata grazie al contributo delle stesse mamme e della cooperativa Città futura che gestisce l’asilo nido».

Incontri e confronti

Ma come sarà utilizzata la sala? Non sarà un luogo dove fare feste di compleanno. La sala servirà per creare momenti di aggregazione, ma anche per affrontare tematiche legate all’essere genitori. Si parlerà, giusto per fare qualche esempio, di pannolini lavabili o di utilizzo della fascia per portare i bambini. Ci saranno incontri con ginecologi, ostetriche o dentisti. Saranno promosse le attività del Comune, ci saranno incontri sull’importanza della lettura, attività con la croce rossa. Ci saranno però anche, semplicemente, momenti di incontro per chiacchierare tra persone adulte. La sala sarà aperta anche ai bambini e a chiunque abbia voglia di partecipare e portare il proprio contributo. Principalmente a famiglie con bimbi dai zero ai 13 anni, ma appunto non solo. «Sono molto orgogliosa del fatto che, finalmente, sabato apriremo questo spazio: è un luogo che mancava in un centro come Lavis», dice Caterina Pasolli. «In prospettiva futura, se il progetto partirà e avrà successo, potremo valutare di trovare altri spazi idonei, come già succede in altri comuni», aggiunge Isabella Caracristi.















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