Il giallo

La svolta nel giallo della coppia scomparsa: c’è sangue sul ponte e nell’auto

Il figlio Benno indagato per duplice omicidio e occultamento dei cadaveri. Gli occhi sono puntati sul ponte di Vadena e sulla Volvo rossa di famiglia

IL VIDEO della casa del mistero

LE FOTO delle ricerche dei corpi



BOLZANO. Accusato di aver ucciso i genitori e poi di avere fatto sparire i corpi. Da ieri, martedì 19 gennaio, la posizione di Benno Neumair, figlio della coppia scomparsa a Bolzano lo scorso 4 gennaio gennaio a Bolzano, traballa. L’uomo è indagato ma resta a piede libero. Ma dai rilievi del Ris di ieri sono emerse delle novità importanti: nell’auto di famiglia e sul ponte di Vadena è stato trovato sangue.

Benno, attualmente ospite di amici, è stato l’ultimo a vedere vivo i suoi genitori Peter Neumair e Laura Perselli: il suo racconto non convince gli inquirenti. Da qualche giorno i Ris stanno facendo dei rilievi molto approfonditi. Ieri hanno esaminato l’auto di famiglia.

Un lavoro meticoloso, quello compiuto degli specialisti dell’Arma, a cui hanno assistito l’avvocato Angelo Polo, che insieme al collega Flavio Moccia assiste Benno, il sostituto procuratore Federica Iovene, che segue il caso insieme al collega Igor Secco, e i familiari di Laura e Peter. Familiari che, annichiliti da un’angoscia lunga due settimane, sembravano tuttavia preparati alle pesantissime accuse mosse a Benno.

Coppia scomparsa, indagini a una svolta

Svolta nell'inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due insegnati bolzanini in pensione di 63 di 68 anni spariti nel nulla due settimane fa. La procura di Bolzano ha indagato il figlio Benno, di 30 anni.

La vettura su cui c’era una notevole quantità di oggetti e indumenti è stata svuotata e passata ai raggi X, pezzo per pezzo, con l’utilizzo del luminol e del Combur test. Nulla è stato tralasciato. Test che hanno dato risultati potenzialmente clamorosi: nella vettura sono state rinvenute macchie di sangue e tracce biologiche. Materiale che è stato repertato e inviato ai laboratori di Parma per le necessarie analisi e i confronti con il dna della coppia. “Potenzialmente clamorosi” perché il sangue e le tracce biologiche potrebbero essere sì di Laura e Peter, ma potrebbero essere riconducibili anche al normale utilizzo della vettura da parte di marito e moglie.

Coppia scomparsa, indagini a una svolta

Svolta nell'inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due insegnati bolzanini in pensione di 63 di 68 anni spariti nel nulla due settimane fa. La procura di Bolzano ha indagato il figlio Benno, di 30 anni.

Quelle tracce, insomma, potrebbero trovarsi sulla Volvo da molto prima che marito e moglie sparissero, rimaste lì per una serie praticamente infinita di motivi. Senza contare che sull’auto sale anche il cane di Benno. Nell’abitacolo è stato trovato anche un contenitore di quello che, in chimica, viene chiamato perossido di idrogeno, comunemente conosciuto come acqua ossigenata, di solito utilizzata anche per pulizia e sanificazione. Ipotesi. Tutte al vaglio degli inquirenti.

Nella giornata di oggi, invece, saranno l’appartamento di via Castel Roncolo e l’altro alloggio sequestrato a finire sotto la lente degli specialisti del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma. Il sopralluogo, che si preannuncia molto lungo, avrà inizio alle 9 e, come ieri, a seguire le operazioni ci saranno il pm, i parenti della coppia e gli avvocati di Benno.

Che, dal canto suo, rigetta ogni accusa di coinvolgimento nella scomparsa, ritiene di aver chiarito ogni tipo di dubbio, ribadendo la sua estraneità a quanto gli viene contestato.













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