elezioni

L’Italia al voto, 417mila trentini alle urne

Urne aperte domenica dalle 7 alle 23. Ecco come si vota: scheda gialla per il Senato, rosa per la Camera



TRENTO. L’Italia va al voto. Urne aperte domenica 25 settembre, dalle 7 alle 23, per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

In Trentino sono 451.142 gli over 18: 219.987 maschi e 231.155 femmine, su un totale di 542.158 persone residenti. Di questi, gli aventi diritto al voto, secondo i dati del Commissariato del Governo, sono 417.154.

Gli elettori saranno consegnate due schede. Quella gialla è per il Senato; quella rosa per la Camera.
In base alla riforma elettorale che prevede la riduzione dei parlamentari – da 315 a 200 a Palazzo Madama e da 630 a 400 a Montecitorio –  in Trentino si eleggeranno due deputati nei collegi uninominali di Trento e Rovereto e tre con il listino proporzionale (su collegio regionale).

I senatori sono tre (e altri 3 in Alto Adige) e saranno eletti tutti e solo con sistema maggioritario sui rispettivi collegi uninominali. Non c'è il listino proporzionale regionale, che invece c'era nel 2018 quando si eleggeva un settimo senatore.

Ogni lista o coalizione esprime per ciascuno di questi collegi una sola candidatura. Si può barrare il nome del candidato o della candidata o il simbolo di una delle liste a suo sostegno.

Per Montecitorio c’è poi un collegio plurinominale regionale: sulla scheda della Camera, quella rosa, sotto il nome del candidato o della candidata all’uninominale compaiono i simboli delle liste che nell’uninominale lo sostengono ma che nel plurinominale esprimono ciascuna un proprio «listino bloccato». Non si possono barrare i nomi del listino: questi saranno eletti in base all’ordine in cui compaiono, a seconda del risultato della lista.
Non è possibile il voto disgiunto, cioè una croce su un nome e un’altra sul simbolo di una lista che promuove un’altra candidatura. 













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