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In Trentino 548.500 euro per il fondo per lo spettacolo

Benefici anche per contratto intermittente o lavoro discontinuo



TRENTO.  Ammontano  a 548.500 euro le risorse riservate per il 2021 dalla Giunta provinciale di Trento al fondo straordinario a sostegno del settore dello spettacolo, messo in difficoltà a causa della pandemia. Il provvedimento, proposto dall'assessore alla Cultura Mirko Bisesti - si legge in una nota della Provincia - stabilisce anche criteri e modalità per la concessione dei contributi.

Quest'anno - novità rispetto a quanto previsto per il 2020 - potranno beneficiarne anche i lavoratori con contratto intermittente o con lavoro discontinuo. Le domande vanno presentate dal 30 marzo al 22 aprile 2021.

L'istruttoria è competenza del Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento. L'intervento economico, a fondo perduto, è previsto in 1.500 euro per singoli soggetti che operano quali professionisti nell'ambito dello spettacolo in regime di ditta individuale, partita iva o quali lavoratori con contratto di lavoro intermittente o qualsiasi altra forma di contratto di lavoro discontinuo.

Agli operatori economici, anche costituiti in associazione, sono destinati 1.500 euro, da 0 fino a 44 giornate contributive nel 2019; 2.000 euro da 45 fino a 200 giornate contributive nel 2019; 3.500 euro da 201 fino a 400 giornate contributive nel 2019; 5.000 per più di 400 giornate contributive nell'anno 2019.

Ai soggetti che gestiscono sale cinematografiche sarà invece corrisposto l'importo corrispondente ai mancati incassi fino ad un massimo di contributo di 20.000 euro per i soggetti che gestiscono fino a tre sale, e di 35.000 euro per i soggetti che gestiscono più di tre sale o che hanno più sale situate in comuni diversi.













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