una foto, una storia

Il vigile del fuoco “eroe normale” che veglia sul bebè nel passeggino

Ad Ora una mamma deve andare a fare il test anti-Covid e a vegliare sulla sua piccola creatura arriva un pompiere volontario



Ce li immaginiamo sempre pronti a gettarsi nel fuoco. Ce li immaginiamo come i nostri supereroi della gioventù, pronti a correre ad indossare la divisa e ad andare in mezzo al pericolo per salvare una persona in difficoltà e, qualche volta, per salvare una vita. Non dovremmo mai dimenticarci di dire grazie ai vigili del fuoco, i nostri eroi silenziosi che in ogni angolo del nostro territorio sono sempre pronti ad intervenire in un battibaleno. Ed è anche per questo che è bello poterli ringraziare anche per dei piccoli gesti quotidiani che invece li fanno vedere ancora di più per quelli che sono: eroi normali.

Questa foto è stata scattata ad Ora, fuori da uno dei tantissimi punti-Covid dove poter fare i test e verificare se il maledetto virus è arrivato a bussare anche da te, in questi mesi davvero incredibili e maledetti. La mamma è a fare il test, ma il piccolo nel passeggino non può certo entrare nella struttura. Ed ecco che uno dei nostri “angeli” presenti anche lì - perché i vigili del fuoco sono ovunque, per nostra fortuna - non ci ha pensato due volte a prendere quel passeggino e a trasformarsi in un provetto babysitter. Guardatelo bene in faccia, quel vigile del fuoco: la mascherina Ffp2 a coprire quasi tutto il volto e lo sguardo attento e assorto sul bebè. Come a dire: sei in buone mani, ragazzo mio, dormi pure sonni tranquilli.

La foto è stata scattata da uno degli altri vigili del fuoco volontari di Ora e postata sul profilo Facebook dei vigili del fuoco altoatesini, superando in poco tempo i mille "mi piace". "Quando nel vocabolario non c'è una parola per riassumere tante qualità messe insieme come l'umiltà, la disponibilità, il coraggio, l'altruismo, la professionalità... ecc.ecc. allora puoi semplicemente dire: Vigili del Fuoco!. Gli altri capiranno...", hanno subito scritto sulla bacheca virtuale.

E ancora: "Fortunata quella mamma e quella bimba!!!!", frase seguita da una serie di manine che applaudono. E poi: "Bravo, ihr seid super", perché quando si parla dei vigili del fuoco e del loro coraggio non c'è barriera etnica che tenga.

Chissà se nel frattempo il bebè avrà guardato stupito il suo vigile del fuoco-supereroe, o se avrà dormito come un ghiro sapendo di essere al sicuro con quell'uomo alto in divisa che non l'ha lasciato nemmeno per un istante. Scommettiamo per la seconda ipotesi?













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