sanità

Il trentino Gino Gerosa nella maratona record di trapianti: 17 interventi in 48 ore

Il medico roveretano dirige il Centro di Cardiochirurgia di Padova. Nell’intervento da record coinvolti 150 operatori e 13 pazienti 



ROVERETO. C’è anche un po’ di Trentino, anzi, di Rovereto, nella maratona record di trapianti a Padova: 48 ore di lavoro, 150 operatori e 17 organi trapiantati su 13 pazienti. E il Trentino è rappresentato dal professor Gino Gerosa, direttore di cardiochirurgia. 

Più di 15 equipe medico-chirurgiche coinvolte, 150 operatori e 17 organi trapiantati su 13 pazienti.

Sono questi i numeri record dell'attività di trapianto eseguita in 48 ore ore all'Ospedale Università di Padova.

Si tratta, sottolinea l'azienda ospedaliera, di numeri mai registrati nella storia recente della chirurgia in Italia.

Una "maratona” iniziata martedì 12 aprile, conclusa nella tarda serata di mercoledì.

Sono stati prelevati da donatori 10 organi in Ospedale a Padova, altri sono arrivati da Mestre, Vicenza e Trieste. In totale sono stati effettuati 17 trapianti, con l'impianto di 6 reni, 4 fegati, 6 polmoni, un cuore.

La complessa operazione ha preso il via con pochissime ore di preavviso, come spesso avviene con i trapianti. Mentre si attivavano le equipe per gli espianti, sono stati contestualmente avvisati i pazienti destinatari degli organi. Molti di loro hanno dovuto partire, alcuni nel cuore della notte, da regioni italiane distanti, per convergere poi in Veneto nell'ospedale di Padova.

Nella giornata di martedì è iniziata anche la fase di preparazione di questi pazienti, che via via sono entrati nelle sale operatorie coinvolte da questa 'catena' di trapianti, affidandosi alle equipe chirurgiche.

Quattro i grandi ambiti chirurgici: Chirurgia generale 2 (direttore Prof. Umberto Cillo); Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pancreas (direttore Prof. Paolo Rigotti); Cardiochirurgia (direttore prof. Gino Gerosa); Chirurgia toracica (direttore prof. Federico Rea).













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