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I sindacati: «Riaprire le trattative in Trentino per il rinnovo del contratto nell’edilizia»

La denuncia di Salvetti, Bignotti e Ferrari: le retribuzioni dei lavoratori sono ferme 



TRENTO. I sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil del Trentino chiedono alle associazioni Ate, Ance e Associazione artigiani di riprendere le trattative per arrivare alla definizione di un nuovo contratto di lavoro degli edili che tenga in "considerazione la necessità di rilanciare la buona e regolare occupazione nel settore" e alla Giunta provinciale di Trento di convocare un tavolo di confronto per agevolare lo sblocco delle trattative tra le parti.

"Le aziende edili lamentano da tempo difficoltà nella ricerca di manodopera e la Provincia si è fatta promotrice di un protocollo d'intesa per far incontrare domanda e offerta di lavoro nel comparto delle costruzioni.

Tale iniziativa, peraltro mai decollata, rischia di non produrre alcun risultato in un contesto nel quale le retribuzioni dei lavoratori del settore rimangono ferme, con un contratto nazionale in attesa di rinnovo e le trattative per la sottoscrizione del nuovo contratto provinciale, scaduto nel febbraio scorso, bloccate", scrivono, in una nota, i segretari generali Matteo Salvetti, Fabrizio Bignotti e Sandra Ferrari













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