stagione bianca

Da Campiglio al Bondone, lo sci riparte con Green pass, mascherine e sconti dopo oltre un anno e mezzo di stop

Impianti aperti dal 3 dicembre anche in Alto Adige, con capienza all’80% per funivie e cabinovie


Jacopo Valenti


TRENTO. Mascherine, Green pass obbligatorio e capienza ridotta all'80% su skibus e impianti chiusi, come funivie e cabinovie, ma non su skilift e seggiovie scoperte, che operano invece al 100%. Ma anche sconti, promozioni e attività proposte a residenti e turisti.

Le ski area italiane, sulle Alpi e sugli Appennini, si apprestano ad aprire le piste in vista della stagione invernale, la prima dopo lo stop di oltre un anno e mezzo dovuto alla pandemia, che ha colpito pesantemente il settore e l'indotto.

In Trentino impianti aperti a Folgarida Marilleva, Madonna di Campiglio e Pinzolo, oltre alle piste tra il ghiacciaio Presena, Tonale e Ponte di Legno (Lombardia) e altri 20 chilometri e 7 impianti a Pejo3000. Piste aperte, dal 3 dicembre, anche a Pampeago e Predazzo. Si potrà sciare anche sull'Alpe Cimbra e sul Bondone.

In Alto Adige a Obereggen, Ski Center Latemar, si parte domani 3 dicembre. Anche in Alta Badia l'inverno riprenderà il 4 dicembre, con l'apertura degli impianti, con le vette imbiancate sull'altipiano e nei parchi Movimënt, tra Corvara, La Villa e San Cassiano.

Grazie ad un sistema comune a tutta l'area Dolomiti Superski il Green pass viene "agganciato" allo skipass e si può così usufruire liberamente di tutti gli impianti.

In Veneto si torna in pista nel comprensorio Tofana-Freccia nel Cielo a Cortina D'Ampezzo che ha inoltre installato 25 sanificatori a raggi UV presso i punti ristoro e servizi per garantire la purificazione dell'aria. A Cortina sono inoltre già aperti gli impianti a Falzarego mentre l'8 si parte sull'altopiano di Asiago. In Friuli Venezia Giulia la stagione si inaugura sabato 4 dicembre, inizialmente con le aperture degli impianti di Sella Nevea e Piancavallo e Tarvisio . Gli altri impianti aprono invece l'8 dicembre.

Tutto pronto anche in Piemonte, al Sestriere. Il Comune sarà dotato di un centro permanente di tamponi finalizzati sia ai residenti che ai turisti, ha detto il sindaco, Gianni Poncet. Nonostante la poca neve, nel prossimo fine settimana aprono le principali stazioni sciistiche anche in Valle d'Aosta, ad eccezione di Cervinia, dove si scia già da ottobre. Sarà quasi ovunque un'apertura parziale, con skipass a prezzo ridotto. Dal 3 dicembre si potrà sciare a La Thuile, Courmayeur e nel comprensorio Monterosaski e dal 4 dicembre anche a Pila. Sull'Appennino dell'Emilia-Romagna sabato 4 dicembre riaprono gli impianti di risalita. Al Cimone (Mo) skipass scontato del 50%, quattro impianti in funzione e nuova pista da bob di 700 metri, la più lunga di tutto l'Appennino. Al Corno alle Scale, sull'Appennino Bolognese, nuovo anello per lo sci di fondo e nuovo snow park, il Cerreto Laghi apre in anticipo. Da Piacenza alla Romagna si contano 300 km di piste. Dopo l'Immacolata toccherà a Prato Spilla (Pr) e Piandelagotti Frassinoro (Mo). Si scia già sull'Appennino toscano, all'Abetone (Pistoia) l'impianto Sprella in Val di Luce è aperto dal 28 novembre. Dal 4 dicembre è prevista l'apertura degli altri impianti in buona parte del comprensorio sciistico. Da oggi si apre invece la stagione sciistica del Comprensorio Ski Pass Alto Sangro, in Abruzzo. 













Scuola & Ricerca

In primo piano