i controlli

Covid, raffica di sanzioni in Alto Adige: 11 multe a imprenditori, avventori e sciatori

Il tutto in pochi giorni di controlli da parte dei carabinieri in provincia



BOLZANO. Undici persone, tra imprenditori, avventori di locali e sciatori, sono stati sanzionati dai carabinieri in Alto Adige per il mancato rispetto della normativa contro la diffusione dei contagi, nell'ambito di una serie di controlli svolti in tutta la provincia.

In particolare - informa l'arma - il titolare di un albergo di San Lorenzo è stato sanzionato per mancata verifica dei Green pass dei dipendenti.

Una dipendente, invece, è stata sanzionata perché priva di certificazione verde.

A Lutago una cameriera addetta al controllo dei Green pass è stata sanzionata poiché non aveva controllato un avventore risultato privo della certificazione, al pari di una barista di San Lorenzo, trovata al lavoro senza Green-pass.

In Badia, in un cantiere edile all'interno di un condominio, i militari hanno individuato un artigiano, titolare di un'impresa edile di San Martino, privo di certificazione sul luogo di lavoro.

Alla stazione a valle della funivia "Piz Sorega" sono stati sanzionati quattro sciatori, tre veneti e un olandese, poiché in fila senza distanza di sicurezza e privi di mascherine.

Il titolare di un'impresa con sede a Brunico, ma operante anche a Bressanone, è stato invece sanzionato dai carabinieri della compagnia di Bressanone, perché impiegava un dipendente privo di Green pass. Oltre al datore è stato sanzionato anche il lavoratore. 













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