verso il festival dell’economia

Covid, Fugatti: “non bisogna centralizzare le decisioni sulla sanità”

Il presidente trentino: “vogliamo puntare su un’edizione del festival in presenza. Presto un protocollo ad hoc”



TRENTO.  "La volontà di centralizzare le decisioni in materia sanitaria non ci vedrebbe favorevoli come Autonomia speciale, altro tema è invece la forte necessità di risorse statali in un momento in cui il Paese, ma anche il Trentino, ne hanno bisogno".

Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso della presentazione del programma della 16esima  edizione del Festival dell'economia, che quest'anno avrà come tema "Il ritorno dello Stato, imprese, comunità, istituzioni".

"Non possiamo pensare che da una crisi arrivi una volontà centralizzatrice, abbiamo sentito parlare di sanità centralizzata in dibattiti politici e crediamo che non sia il percorso corretto".

Dal 3 al 6 giugno, a Trento, torna il Festival dell'economia, giunto alla sua sedicesima edizione, la seconda al tempo della pandemia.

Come ha annunciato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, "stante la situazione odierna e attuale dei contagi, considerando i dati ad oggi in continua stabilizzazione e calo, vogliamo dare un messaggio di ripartenza e fiducia e puntare un'edizione in presenza.

Lo vogliamo fare - ha sottolineato Fugatti - con un protocollo ad hoc sul quale stiamo lavorando con l'Azienda sanitaria. Le modalità organizzative le decideremo in questi giorni insieme anche al sindaco di Trento, Franco Ianeselli ".

Tutti gli eventi saranno comunque fruibili in streaming sul sito del Festival.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano