L'INDAGINE

Coronavirus: test sierologici nei 5 comuni più colpiti, scatta il secondo prelievo

L’iniziativa serve per verificare la persistenza degli anticorpi nel sangue ed è rivolta soltanto a chi ha già partecipato all’indagine di maggio e riceve la lettera di invito (foto Provincia di Trento)



TRENTO. E' iniziata oggi, 7 settembre, la seconda fase di prelievi per i cittadini dei 5 comuni trentini più colpiti dal Coronavirus, ovvero Borgo Chiese, Campitello di Fassa, Canazei, Pieve di Bono-Prezzo e Vermiglio. Questa parte dell’indagine epidemiologica è rivolta soltanto a chi ha già partecipato al progetto nel mese di maggio. Alcune delle persone che hanno partecipato al primo prelievo di sangue hanno ricevuto, o riceveranno a breve, una lettera da parte dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari con indicato data e ora del test sierologico.

L'indagine condotta dall'Azienda sanitaria in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ha l’obiettivo di individuare nella popolazione dei comuni più colpiti gli anticorpi “anti SARS-CoV2” e studiarne il comportamento nel tempo.

Con questo secondo prelievo si potrà quindi verificare la persistenza degli anticorpi nel sangue. Non è infatti noto a livello scientifico per quanto tempo tali anticorpi siano ritrovabili nel sangue dei soggetti che li hanno sviluppati. Fondamentale risulta, anche in questo caso, la partecipazione dei cittadini che hanno aderito alla campagna di maggio.













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