la delibera

Bonus 110%, Itea lo usa e la Provincia si “prende” il credito

La cessione dei crediti fiscali “infra gruppo” (da Itea agli enti strumentali della Provincia) consente, dice piazza Dante, di massimizzare il beneficio fiscale



TRENTO.  Itea ha avviato le iniziative finalizzate a cogliere l'opportunità fornita dal superbonus fiscale 110% sui propri edifici e su quelli in gestione.

La Provincia autonoma di Trento - annuncia una nota - ha deciso di mettere in campo una nuova strategia che possa aiutare Itea spa a disporre del beneficio fiscale nella sua interezza.

Gli Enti strumentali in house della Provincia autonoma di Trento diventeranno potenziali cessionari dei crediti.

La cessione riguarderà il credito d'imposta derivante dalle operazioni superbonus 110% e di manutenzione/ristrutturazione degli immobili strettamente connesse all'attività di Itea.

La delibera, approvata nell'ultima seduta di Giunta, è stata spiegata nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dal direttore generale Paolo Nicoletti.

Itea andrà a cedere prioritariamente agli enti strumentali in forma societaria della Provincia al mercato i crediti vantati nei confronti dell'erario sulle operazioni inerenti al Superbonus 110%, una volta esaurita la propria capienza fiscale.

Gli enti strumentali in forma societaria della Provincia - prosegue la nota - saranno tenuti a garantire a fronte di richieste da parte di Itea l'acquisto di tale crediti compatibilmente alle capienze di ciascuno e a pieno valore del credito. 

“Tale soluzione – spiega la Provincia - razionalizza in senso complessivo l’uso del beneficio fiscale del 110% perseguito da Itea. Permette inoltre una semplificazione da un punto di vista operativo. La cessione dei crediti fiscali “infra gruppo” (da Itea. agli Enti strumentali) consente, a livello di sistema, di massimizzare il beneficio fiscale, in quanto, anche qualora si applicassero tassi di sconto sul credito in cessione, i corrispondenti vantaggi “resterebbero” all’interno del sistema provinciale.













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