COMMERCIO

Bolzano, saldi al via con il "venerdì lungo": ecco il decalogo per i consumatori

Oggi negozi, non solo del centro, aperti fino alle 23. I consigli del Centro tutela consumatori utenti



BOLZANO. Un "venerdì lungo" per dare il via ai saldi. La stagione delle vendite a prezzo ribassato parte oggi con i negozi, non solo del centro, aperti fino alle ore 23.

Si andrà avanti fino al 17 agosto; nelle località turistiche i saldi saranno dal 10 agosto al 21 settembre.

Intanto, il Centro tutela consumatori utenti ammonisce: per uscirne indenni, tenete gli occhi aperti e seguite il decalogo elaborato dagli esperti.

N.1: «Un prodotto che presenti un vizio (senza che tale vizio fosse stato evidenziato dal negoziante e compensato con un ulteriore ribasso di prezzo), va riparato oppure sostituito con un prodotto equivalente esente da vizi, ai sensi di quanto previsto dalle norme sulla garanzia legale».

N.2: Per quanto riguarda invece le indicazioni del prezzo scontato «devono riportare tre elementi: il prezzo di vendita originario, il ribasso di prezzo espresso in percentuale e il nuovo prezzo di vendita, scontato. Chi è a caccia di occasioni farebbe bene a dare un'occhiata alle vetrine già in anticipo, in modo da mettersi al riparo da prezzi “gonfiati”».

N.3: Prima di un acquisto «è consigliabile confrontare sempre le offerte di più punti vendita».

N.4: Attenzione alla distinzione, prevista dalla legge, «tra "merce in saldo" e "merce ordinaria"».

N.5: I prezzi pubblicizzati «devono essere praticati nei confronti di tutti gli acquirenti senza distinzione alcuna, senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendite, fino ad esaurimento delle scorte. Dell'esaurimento delle scorte il pubblico deve essere chiaramente informato con avviso posto all'esterno del negozio».

N.6: Anche per le svendite di fine stagione vale il consiglio di «conservare accuratamente lo scontrino di cassa o la fattura, che potranno tornare utili nel caso di eventuali reclami nei confronti del commerciante o nel caso di denuncia di un danno».

N.7: I commercianti, gli artigiani e i liberi professionisti «hanno l'obbligo di accettare pagamenti anche tramite bancomat e carta di credito (salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica).

N.8: I commercianti non sono tenuti, in genere, a ritirare i prodotti che non risultino difettosi; questo sia durante il periodo delle svendite che durante la stagione ordinaria. Se lo fanno è solo per atto di cortesia.

N.9: Riduzione di prezzo non significa anche riduzione dei diritti dei clienti. Vale la regola: anche nel caso di prezzi superscontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti.

N.10: Il cliente può presentare reclamo, anche in un momento successivo all'acquisto, per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati espressamente dal negozio al momento dell'acquisto. Il difetto va denunciato entro 60 giorni dalla sua scoperta. Nei primi 6 mesi dall'acquisto l'onere di provare che il difetto non era presente al momento della vendita è a carico del venditore.













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