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«Autista insultato»: la denuncia (l’ennesima) della Uiltrasporti. È successo a Mori

L’episodio sulla linea Riva-Rovereto una delle più problematiche per Petrolli. Che chiede poliziotti in borghese (a dirigenti provinciali) a bordo dei mezzi 



MORI. “Ennesima aggressione ieri sera a Mori, ragazzi scatenati insultano e sbeffeggiano autista e passeggeri. Dopo che l’autista ha chiamato i carabinieri hanno cercato di dileguarsi. Noi del sindacato Uiltrasporti non è da oggi che segnaliamo problemi sulle linee della tratta Riva del Garda verso Rovereto e viceversa. Ora però le cose si mettono male e gli autisti sono stufi di essere presi di mira da persone sbandate ubriache o fatte”.

Le parole sono quelle di Nicola Petrolli, segretario della Uiltrasporti del Trentino e l’episodio denunciato è avvenuto il 27 giugno.

“Ci chiediamo – prosegue il sindacalista – se il dirigente della Provincia, che continua a dire che le denunce sono in calo rispetto agli anni passati si rende conto di cosa può provare un autista quando viene offeso, deriso, umiliato nell’animo davanti a tutti i passeggeri senza poter fare nulla, tranne chiamare ogni giorno le forze dell’ordine e denunciare persone minorenni, che il giorno dopo se le ritrova in corriera ancora più aggressivi di prima.

Uscite dai palazzi e scendete dalle poltrone, chiediamo al presidente Fugatti di mandare dirigente sulle linee più calde in partenza da Riva del Garda, così si rende conto com’è possibile lavorare in questa condizioni.

In oltre se ci fossero dei poliziotti in borghese su queste linee potrebbero prendere chi fuma chi spacca le poltrone degli autobus chi mette a tutto volume la radio, disturbando l’autista e tutti i passeggeri onesti e tranquilli che prendono la corriera come mezzo di trasporto e non come carro buoi.

Sono molti gli autisti pronti nel andare in malattia pur di non fare questa linea che crea ansia e frustrazione di giorno e di notte. Questo è il biglietto da visita che diamo ai turisti stranieri che in estate frequentano una delle perle del nostro territorio".













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