Arco Climbing, dopo a bufera c’è il direttivo 

Arco. Arco Climbing, l’associazione di arrampicata sportiva che permette a decine e decine di ragazzi di praticare la loro attività preferita, ha da sabato sera un nuovo direttivo, dopo che l’ultimo...


Gianluca Ricci


Arco. Arco Climbing, l’associazione di arrampicata sportiva che permette a decine e decine di ragazzi di praticare la loro attività preferita, ha da sabato sera un nuovo direttivo, dopo che l’ultimo si era dimesso a poche settimane dal suo insediamento per insanabili divergenze sulle strategie da perseguire: le due anime in cui si era scisso il sodalizio, dopo che l’amministrazione comunale è intervenuta attraverso l’assessore allo sport Dario Ioppi con una sorta di moral suasion, hanno comunemente deciso di fare entrambe un passo indietro, per evitare nuove polemiche e offrire l’opportunità agli amanti dell’arrampicata di poter nuovamente contare su una società in grado di garantire loro lo svolgimento dell’attività.

«È stata trovata la miglior quadra possibile – ha dichiarato al riguardo l’assessore Ioppi – dopo che tutti hanno concordato sulla necessità di dare un taglio alle contestazioni e alle polemiche. Lasciati da parte i personalismi dei singoli, ci si è concentrati sulla necessità di restituire alla società la sua credibilità originaria. Questa ripartenza ci voleva ed è un bene soprattutto per i tanti, tantissimi ragazzi che vogliono continuare a cimentarsi in tutta tranquillità con le pareti attrezzate». Gli undici che proveranno a far dimenticare le recenti vicissitudini societarie sono Simone Armellini, Ariella Bickhove, Cristian Brenna, Andrea Cazzanelli, Elisa Furlato, Stefano Matassoni, Annalisa Monforte, Martino Peterlongo, Lucio Piffer, Luisa Segatta e Claudio Verza. La loro elezione (per alcuni di essi è stata tra l’altro la prima volta, a testimonianza della volontà di eliminare qualsiasi asperità) è avvenuta a voto palese, visto che le candidature non superavano il numero dei posti disponibili, altro segnale della pace stretta fra i due gruppi contrapposti per il bene della società. «L’aspetto più importante che i nuovi responsabili si sono subito impegnati a garantire – ha aggiunto Ioppi – è quello dell’apertura della palestra a tutti i ragazzi. Inoltre i vecchi rappresentanti si sono detti disponibili a dare una mano ai nuovi. Le premesse per una buona partenza ci sono tutte: li attendiamo alla prova dei fatti». In settimana è prevista la prima riunione operativa, durante la quale sarà fissata la data per l’elezione del presidente: Claudio Verza parte in pole position, visto che gode anche dell’appoggio dell’amministrazione comunale: «Claudio – ha concluso Ioppi – sarebbe un buon presidente, ma la società è autonoma e libera di esprimersi come ritiene più opportuno».













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