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Sci alpinismo, webinar sulla sicurezza in montagna

Ledro. Questa sera sarà decretato il “de profundis” dell’Azienda di Promozione turistica della valle di Ledro. Il provvedimento da parte dell’assemblea dei soci dell’ente turistico valligiano è un...



Ledro. Questa sera sarà decretato il “de profundis” dell’Azienda di Promozione turistica della valle di Ledro. Il provvedimento da parte dell’assemblea dei soci dell’ente turistico valligiano è un atto dovuto a seguito della riforma di questo settore. La nuova normativa provinciale prevedeva il proseguimento per due anni dell’Apt con l’obbligo di recuperare almeno il 51% di risorse private per lo svolgimento dell’attività. Per l’ente ledrense si trattava di poco più di 300 mila euro che inizialmente un “si dice” incontrollato ipotizzava di recuperare l'importo tramite un’operazione bancaria con la locale Cassa Rurale che in realtà non è avvenuto.

Dopo l’assemblea di stasera, che si annuncia per nulla “tranquilla”, il futuro del settore turistico della valle di Ledro è segnato con l’accorpamento all’Apt del Garda trentino. Su questo delicato quanto importante aspetto si discuterà stasera e si dovrebbero adottare delle decisioni con l’obiettivo di ottenere precise garanzie di proseguire con la dovuta professionalità la valorizzazione delle eccellenze turistiche ed ambientali ledrensi che richiamano quasi un milione di presenze annue di ospiti italiani e stranieri, Si tratta di un trend in continua crescita. Secondo molti ledrensi non si deve andare all’Apt rivana con “il cappello in mano”, bensì con pari dignità e siglare accordi concreti e vantaggiosi per l’economia valligiana. Sarebbe opportuno che una “voce in capitolo” l’abbiano gli operatori turistici, che sono i diretti interessati e quindi le persone che conoscono più approfonditamente tali problematiche”. A.CAD.















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