RIVA. La tradizione del ritrovo dei cavalieri della Repubblica d’Italia per fine anno a Riva del Garda è stata rispettata anche quest’anno, ottenendo un successo di partecipazione oltre ogni previsione. Si tratta del tradizione convivio dei cavalieri al Centrale al porto di Riva in attesa della fine d’anno nel giorno degli Innocenti, per festeggiare l’annata trascorsa in attesa di quella futura.

Dopo gli auguri reciproci di fine anno e il benvenuto ai nuovi cavalieri dell’Alto Garda e Ledro, Paolo Faggioni e Giulio Carini, il presidente provinciale della sezione Unci di Trento, Franco Zambiasi, ha porto i saluti complimentandosi della presenza massiccia di cavalieri da ogni parte del Trentino e annunciando il programma per l’anno venturo.

Erano presenti il vicepresidente Renato Trinco, il segretario Rino Angheben, l’amministratore Pierangelo Berghi, i delegati di zona delle Giudicarie Andreina Zambotti e delle Valli di Non e Sole Mariano Bonanno.

Facevano gli onori di casa il delegato Alto Garda Franco Gamba e l’addetto stampa provinciale Graziano Riccadonna, che hanno relazionato sull’attività altogardesana sottolineando il valore dell’esempio dei cavalieri di onestà civica e dirittura morale in momenti critici e di disaffezione al pubblico come il presente.

La delegata Andreina Zambotti ha invece relazionato sulla visita programmata per il prossimo mese di luglio a Roma per incontrare Papa Francesco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner ha voluto portare ai cavalieri il saluto dell’amministrazione sottolineando il grande bisogno dei tempi moderni di valori vissuti con la propria vita, non tanto declamati ma concretamente affermati nella vita quotidiana.

La giornata si è conclusa con la visita guidata al Museo Civico Mag di Riva del Garda, arricchito dalle collezioni archeologica e artistica, con la direttrice dell’archivio comunale Federica Fanizza. In particolare ci si è soffermati sulla mostra al III piano relativa alla Grande guerra e all’anniversario della sua conclusione cento anni fa.