le restrizioni

Multa a chi consuma il cibo in strada, i sindaci dell’Alto Garda pronti a ritirare l’ordinanza

L’annuncio da parte della sindaca di Riva Santi: «La situazione è in miglioramento, perciò ci troviamo nelle condizioni di poter cominciare a pianificare un graduale allentamento di alcune restrizioni». Il provvedimento aveva scatenato polemiche sfociate anche nelle minacce alla sindaca rivana

LA VICENDA: le minacce ma l'autore è stato subito beccato


Gianluca Marcolini


ALTO GARDA. L’ordinanza che tante polemiche ha scatenato in tutto l’Alto Garda, non solo a Riva, sta per cessare: da lunedì 29 marzo, almeno stando a ciò che ha fatto sapere nelle prime ore di sabato 27 marzo la sindaca rivana Cristina Santi, non sarà più in vigore il divieto, in tutto il territorio altogardesano, di consumo di cibi e bevande all’aperto. Il divieto, in parole povere, verrà cancellato e così si potrà tornare alla situazione precedente per la gioia, in linea teorica, di esercenti e consumatori.

In realtà, la decisione di impedire bevute e mangiate in strada, nelle vie del centro, sui marciapiedi, non è stato frutto di una pensata attribuibile esclusivamente ai sindaci (a tutti i sindaci, non solo a Cristina Santi) dell’Alto Garda. Anzi, i promotori principali sono stati proprio gli esercenti, la Confcommercio, i ristoratori, che non solo hanno preso parte alla stesura del provvedimento (con la polizia locale) ma nella giornata di domenica 21 marzo si sono recati in rappresentanza, in municipio a Riva, a manifestare la loro solidarietà alla sindaca Santi raggiunta, poche ore prima, dalle minacce di un rivano sulla scorta, sembra, proprio della famosa ordinanza

Anche per tutti questi motivi è stata la stessa sindaca ad annunciarne, probabilmente con sollievo, il ritiro. A partire, come detto, da lunedì. «Anche se per il momento il Trentino rimane zona rossa – le sue parole –  i casi di contagi a Riva del Garda continuano costantemente a diminuire, grazie alla severità delle misure messe in campo. Il trend è ormai costante e confermato. Finalmente, nella situazione attuale Riva del Garda e le amministrazioni dell'Alto Garda si trovano perciò nelle condizioni di poter cominciare a pianificare un graduale allentamento di alcune restrizioni precedentemente assunte». E quindi l’annuncio: «Vi comunico quindi che, a partire da lunedì, il primo passo sarà la cancellazione degli inasprimenti sui divieti di consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici e sull'obbligo della vendita solo in contenitori monouso chiusi o incartati. Possiamo, in sostanza, tornare alla situazione precedente l'ultima ordinanza. Colgo l'occasione per ringraziare la cittadinanza la cui disciplina nel rispetto delle regole ha reso possibile questo passo, che mi auguro sia il primo di una lunga serie». 













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