Focolaio Covid circoscritto riapre la casa di riposo 

Il caso a Dro. I familiari degli ospiti da domani potranno prendere appuntamento in segreteria La presidente dell’Apsp Molino, Carla Ischia, ha ricevuta la buona notizia ieri da Trento


Nicola Filippi


Dro. Il focolaio di Covid-19, scoperto in un’azienda di carni a Pietramurata, è stato circoscritto e il provvedimento cautelativo di chiusura dell’Apsp “Residenza Molino” di Dro alle visite dei parenti dalla settimana prossima non sarà più in vigore. E, da domani, lunedì 18, conferma la presidente dell’ex casa di riposo di Dro, Carla Ischia, i familiari degli ospiti potranno rivolgersi alla segreteria dell’Apsp per fissare nuovi appuntamenti, «con la consueta modalità».

La buona notizia è arrivata in mattinata da Trento, direttamente dalla task force sanitaria che segue l’andamento dei contagi in tutta la provincia. «Come era prevedibile, il contagio all’interno dell’azienda di Pietramurata è stato circoscritto e limitato - spiega la presidente Carla Ischia - cessato l’allarme, Trento ci ha comunicato che la casa di riposo potrà riaprire alle visite dei parenti». «Uno scrupolo deciso dalla direzione sanitaria della Residenza sanitaria Molino», aveva spiegato al tempo il sindaco Vittorio Fravezzi che aveva condiviso in pieno, alla luce degli avvenimenti luttuosi della scorsa primavera. Il provvedimento di riapertura dell’ex casa di riposo Molino sarà operativo da domani. «La situazione è tornata alla normalità - conclude la presidente Ischia - quindi sarà mia premura avvisare tutti i parenti che da lunedì potranno contattare la segreteria per riaprire l’agenda degli appuntamenti, seguendo la consueta modalità».

Come si ricorderà, la scoperta di otto persone contagiate Covid nell’azienda di carni di Pietramurata era avvenuta giovedì 17 settembre. Alcuni giorni più tardi, la decisione di chiudere la casa di riposo.













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