ambiente

Bike Festival, Monte Brione “blindato” per evitare che i ciclisti sconfinino nell’area protetta

Il Comune di Riva scrive agli organizzatori dell’evento, alla Provincia e ai Custodi forestali perché vigilino nella zona. Transito consentito solo sul percorso normalmente fruibile di 4,8 chilometri (in giallo nella mappa sopra). Presidio in loco anche degli ambientalisti



RIVA DEL GARDA. Massima sorveglianza per proteggere dai bikers il “Monte Brione”, biotopo di interesse provinciale, nei giorni del Bike Festival, dal 28 aprile al 1 maggio. Il Comune di Riva ha inviato una lettera all’Apt Garda Dolomiti, alla Provincia (Servizio aree protette e foreste), al servizio di Custodia forestali dell’Alto Garda e ai comitati ambientalisti della zona, chiedendo che l’organizzatore della manifestazione divulghi l’informazione che “l’unico percorso autorizzato ha una lunghezza complessiva di circa 4,8 km ed interessa in minima parte l’area protetta e si sviluppa in larga misura su strada asfaltata”, come stabilisce la delibera di istituzione del biotopo del 1992. Ciò allo scopo di “impedire la presenza di ciclisti nell’area a loro vietata”. “Come per gli anni precedenti – inoltre – si chiede ai destinatari della presente di presiedere le vie di accesso alla Rete naturale provinciale al fine di indicare ai fruitori la corretta sentieristica e divulgare l’importanza naturalistica dell’area”.

Anche gli ambientalisti di Riva informano che anche questo anno è stato organizzato il presidio sul Monte Brione in occasione del Bike Festival. “Forestali, custode forestale, Comune, garantiscono un presidio per evitare di compromettere la bellezza della natura e del paesaggio del Brione nel momenti della massima presenza di bikers. Salvaguardare la riserva in queste occasioni vuol dire proteggere anche il turismo sostenibile e proteggere il futuro”. Sarà presente anche il Coordinamento tutela ambiente Alto Garda e Ledro con varie associazioni e comitati.













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