la storia

Allarme cuccioli, decine di mici abbandonati: ci pensa l’angelo custode dei gatti senza casa

Superlavoro per la bolzanina Shari Crivellari: molte le cucciolate nelle colonie feline nonostante l’intensa campagna di sterilizzazione: "Ci sono tantissime colonie e, nonostante la sensibilità sempre maggiore nei confronti degli animali di affezione, sono ancora tanti i casi di gatti senza famiglia"



BOLZANO. «Ieri ne ho recuperati tre, oggi ne ho altri tre e nei prossimi giorni ne dovrò catturare altri otto». Il programma dei fine settimana, per Shari Crivellari, in queste ultime settimane è sempre lo stesso. La “storica” volontaria animalista bolzanina, che da 13 anni si occupa di salvare i gatti nelle colonie della città, per curarli e sterilizzare le gatte per evitare così il proliferare della popolazione felina, è alle prese con un superlavoro per le nuove cucciolate. «In questo periodo sono nate decine di mici – afferma Shari – perché nella nostra città ci sono tantissime colonie e, nonostante la sensibilità sempre maggiore nei confronti degli animali di affezione, sono ancora tanti i casi di gatti senza famiglia. Io ho sotto controllo una sessantina di mici tra la città e i dintorni. E se non si tengono sotto controllo con le sterilizzazioni, il numero è destinato a crescere».

Shari Crivellari si è fatta le ossa come volontaria prima con Sos Ada e ora fa parte dell'Udga, ma lei precisa che collabora con tutte le associazioni animaliste di buona volontà, che vogliano dare una mano per contenere il fenomeno dell’abbandono. «Sono uno spirito libero, – ammette Shari – mi muovo in autonomia e curo personalmente la mia pagina Facebook sulla quale pubblico le cucciolate salvate, i gatti e anche i cani ceduti, per procurare loro una famiglia. L'impegno è sempre tanto e per me che lavoro, si svolge soprattutto nei fine settimana: ora siamo alle prese con le nascite dei piccoli, che rischierebbero malattie o una brutta fine se non fossero portati al sicuro. Per fortuna posso contare su una rete di persone disponibili allo stallo, per prendersi cura dei micetti fino a quando non saranno pronti per l'adozione. Essendo cucciolate che si trovano soprattutto nei masi, sono spesso selvatici, e devono abituarsi alla presenza umana. Li teniamo in stanze separate da altri animali, perché così non corrono il rischio di contagiarsi se alcuni sono ammalati. Li facciamo visitare, sverminare, curare se necessario, e poi con le loro foto su Fb li diamo in adozione, sempre incontrandoci con la famiglia, facendo il preaffido e siamo a disposizione anche dopo, se dovessero nascere dei problemi».

Cure e pappe costano molto, per questo Shari Crivellari rinnova l'appello alle persone che vogliano dare un aiuto: «Per le sterilizzazioni ci appoggiamo ai veterinari dell'Azienda sanitaria, ma se c'è l'urgenza ci rivolgiamo anche ai veterinari privati disponibili a fare prezzi scontati. Le cure sono care, per questo abbiamo bisogno del sostegno delle persone. Perché tutto sia all'insegna della trasparenza, io pubblico sempre le ricevute di spese veterinarie e per il cibo sostenute».

Shari è stata protagonista anche di salvataggi “impossibili”, come quello del gattino che rischiava la morte perché intrappolato nel new jersey sulla Mebo o dell'altro che si nascondeva in una tubatura nel parcheggio di un supermercato. “Non mi do mai per vinta – ammette – e penso di riuscire a portare a termine queste imprese, perché gli animali riconoscono le persone di cui possono fidarsi”. Per chi volesse contribuire a sostenere il suo impegno, pubblichiamo l'Iban intestato a Shari Crivellari: IT76 X 06045 11625 000005004129, altre informazioni sono sulla sua pagina Facebook.













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