CALCIO

Addio Mondonico, rese grandi Cremonese, Atalanta e Torino

Si è spento all’età di 71 anni l’allenatore Emiliano Mondonico



ROMA. Emiliano Mondonico è morto oggi, 29 marzo, all'età di 71 anni. Nato a Rivolta d’Adda il 9 marzo 1947, ha lottato negli ultimi anni con un tumore.

Emiliano Mondonico ha attraversato diversi decenni del calcio di provincia, e non. Da giocatore: Cremonese, Torino, Monza, Atalanta, ancora Cremonese. Da allenatore: nel 1984 riporta la Cremonese dopo 54 anni in A, nel 1988 fa salire l’Atalanta ed è protagonista di una straordinaria corsa fino alle semifinali di Coppa Coppe col Malines. La partita di Bergamo, una sconfitta per 2-1, è rimasta scolpita nella memoria dei tifosi nerazzurri.

Poi vive un’esaltante esperienza col Torino, vincendo con i granata la Coppa Italia e portando la squadra fino alla finale di Coppa Uefa, persa contro l'Ajax. Torna all’Atalanta un’altra volta, dal 1994 al 1998, va ad allenare al Sud (Napoli e Cosenza), guida la Fiorentina, i cugini di campagna dei bergamaschi (l’AlbinoLeffe), ancora la Cremonese, prima di chiudere col Novara, l’ultima squadra allenata quando la malattia si era già manifestata . Nel 2012 abbandona il calcio professionistico. Era un testimonial del Csi e dei suoi valori di lealtà sportiva e rispetto del prossimo; allenava i ragazzi delle medie di Rivolta, gli ex alcolisti e degli ex tossicodipendenti. E faceva il commentatore in tv, con passione e competenza. 

«Ciao Papo.... sei stato il nostro esempio e la nostra forza... ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu... eternamente tua»: così Clara Mondonico, figlia di Emiliano, ha annunciato su facebook la morte del padre. 













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