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Accordo Itea e polizie locali di Trento e Rovereto: controlli costanti e meno burocrazia

Gli agenti potranno intervenire anche su suolo privato. Fra i problemi più annosi, i veicoli abbandonati nei parcheggi. Ghirardini: “un senso di sicurezza per gli inquilini e per tutti i trentini”



TRENTO. Garantire un senso sempre più diffuso di sicurezza e di migliore vivibilità agli inquilini Itea e all'intera comunità. Questo l'obiettivo di due convenzioni, siglate oggi, 21 giugno,  a distanza di poche ore, prima nella città della Quercia e poi nel capoluogo, fra Itea e i Comandi della Polizia locale di Trento e Rovereto, alla presenza del vicepresidente della Provincia, Mario Tonina, del presidente uscente di Itea, Salvatore Ghirardini e del direttore generale, Stefano Robol.

A Rovereto hanno sottoscritto la convenzione il sindaco Francesco Valduga e il commissario della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi. In rappresentanza dei due corpi di polizia locale erano presenti il comandante di Rovereto-Valli del Leno, Emanuele Ruaro e il vicecomandante di Trento, Luca Sattin.

In entrambe le convenzioni, in virtù delle attribuzioni conferite dagli accordi, il corpo di Polizia locale si impegna a effettuare i controlli necessari, sia di propria ini­ziativa che su segnalazione di Itea Spa e a dare comunicazione alla Società delle eventuali violazioni di natura amministrativa e penale (queste ultime, previo nulla osta dell'Autorità giudiziaria) riscontrate.

Tale strumento permette, si legge in una nota della Provincia, alla Polizia locale di intervenire anche sul suolo privato, mettendo così a disposizione un iter burocratico più snello per risolvere con maggiore celerità le più svariate situazioni.

Tipica e, purtroppo, ricorrente è quella riguardante i veicoli abbandonati nei parcheggi di pertinenza degli immobili della Socie­tà. Veicoli che creano condizioni di pericolo e di degrado e rappresentano una problematica che ormai ha assunto un carattere tanto endemico quanto di complessa soluzione, in quanto risolvibile solamente attraverso intricate procedure burocratiche.

“Ci riteniamo particolarmente soddisfatti degli accordi raggiunti ha detto Salvatore Ghirardini. Grazie a questo modello di collaborazione si confida di poter ulteriormente incrementare e diffonde­re un senso di protezione e di sicurezza per gli inquilini Itea e per la comunità trentina potendo intervenire con maggiore rapidità per risolvere quelle situazioni che, troppo spesso, sono fonte di conflittualità e infondono senso di trascuratezza nei nostri stabili”.

“Itea, – ha aggiunto il direttore generale Robol - che può essere visto come il più grande proprietario di immobili ad uso abitativo del Trentino, dà così accesso permanente ai corpi di Polizia locale per le attività di accertamento e vigilanza. Una collaborazione istituzionale mirata a favorire un clima di maggiore sicurezza e controlli più strutturati”.













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