Sport

Battocletti al Festival: "Sto raggiungendo quelli che erano solo sogni"

l gap con le atlete africane si sta "piano piano riducendo". “Sui 10mila – ha aggiunto la fuoriclasse trentina – di margine ce n'è tanto, anche perché ho fatto solo cinque gare su questa distanza”



TRENTO. "Sto crescendo e sto raggiungendo quelli che fino ad anni prima erano solo sogni, o qualcosa di impossibile". Lo ha detto la campionessa di atletica Nadia Battocletti al Festival dello Sport di Trento, dove ha confessato che la gara più difficile ai Mondiali, "a livello mentale, perché sono stata attaccata tante volte sportivamente parlando" sono stati i 10.000 metri.

Con le atlete africane, ha aggiunto Battocletti, "piano piano si sta riducendo quel gap, ma perché io sto crescendo, sto costruendo tanto. Mi piace quest'idea di migliorarmi come atleta, ma prima di tutto come persona". Ad ascoltare Nadia Battocletti, in prima fila, ci sono la mamma Jawhara e il papà Giuliano.

"A loro interessava semplicemente che stessi all'aria aperta, che mi divertissi, che non riempissi troppo le mie giornate, perché c'era anche la scuola e il tempo da dedicare alla famiglia", ha raccontato. "Però per me essere sempre in movimento è stato sempre molto importante".

L'atleta trentina ha poi ricordato Tokyo 2021, dove "l'obiettivo era fare l'Olimpiade, e invece sono uscita con una finale olimpica e una finalista. Poi c'è stato il 2022 che mi ha insegnato tanto, il 2023 dove sono riuscita a battere il record italiano sui 5.000. C'è stata la virgoletta di Budapest, ma penso sia stata fondamentale per arrivare a Parigi".

Sui 10.000, ha aggiunto Battocletti, "di margine ce n'è tanto, anche perché ho fatto solo cinque gare sui 10.000. sicuramente non ho ancora compreso appieno la disciplina dei 10.000, perché ho sempre fatto gare o tattiche o tira e molla". 













Ambiente&Percorsi

turismo

La generazione Alpha farà vacanze innovative: ecco i viaggiatori del futuro

Uno studio recente evidenzia un cambiamento significativo delle tendenze per i figli dei Millennials, oggi adolescenti e nativi digitali: il viaggio fisico per loro è una necessità essenziale, un mezzo per evadere dalla routine quotidiana dei social. Ecco i cinque scenari prospettati, nei quali avranno un ruolo nuove piattaforme di prenotazione in tempo reale e gli assistenti virtuali con intelligenza artificiale

Primo piano

l'evento

Giornate del turismo montano: radiografia e prospettive dell'offerta

Domani, mercoledì 12 novembre, il via al Muse, poi una parentesi a Rovereto e altre due giornate a Trento: incontri, studi e testimonianze dedicati al tema dell'ospitalità e del racconto dell’identità dei territori. Il direttore scientifico Alessandro Franceschini: «Questa edizione punta l’obiettivo sul nostro essere comunità turistica e sulla capacità di proporci in modo autentico»

APT Garda, Baldo e Vallagarina: idee per un'offerta Integrata
SCIARE La stagione promette molte novità sugli impianti