Il viaggio

Quattromila volontari, tra cui una delegazione di trentini, a Roma per il Giubileo delle Pro Loco

La giornata di domenica 29 giugno ha visto oltre alla partecipazione alla Messa ed all’Angelus in piazza San Pietro, anche il passaggio nella Porta Santa



TRENTOOltre 4.000 soci pellegrini delle Pro Loco e circa 800 volontari infioratori hanno raggiunto la Capitale nello scorso weekend per partecipare a due appuntamenti: il Giubileo delle Pro Loco (29 giugno) e l’Infiorata delle Pro Loco d’Italia (28 e 29 giugno). Tra essi anche una delegazione di 50 volontari afferenti a 11 Pro Loco trentine (Vervò, Taio, Sant'Antonio Dro, Nosellari-Oltresommo, Madrano-Canzolino, Isera, Grauno, Faedo, Castello Molina di Fiemme, Borgo Valsugana, Bolbeno), accompagnate dal vice presidente della Federazione trentina Pro Loco Fabio Chiodega, dal consigliere Sebastiano Matteotti e da padre Tommaso, del centro deoniano di Arco. Presente a Roma anche la presidente della Federazione, Monica Viola.


Le Pro Loco trentine hanno mostrato grande entusiasmo per la proposta, esaurendo in pochi giorni i posti disponibili. La giornata di domenica 29 giugno ha visto oltre alla partecipazione alla Messa ed all’Angelus in piazza San Pietro, anche il passaggio nella Porta Santa. “Il viaggio ha alternato momenti culturali e di spiritualità ed ha permesso ai volontari di sentirsi riconosciuti nel loro fare per il prossimo” commenta il vice presidente.

“Rientriamo nei nostri paesi con una consapevolezza nuova del valore della nostra attività, orgogliosi di una partecipazione condivisa tra più pro loco del nostro territorio, che hanno saputo raccogliere spunti di crescita da trasferire alle loro comunità, ma anche fare gruppo e sfruttare questo viaggio insieme come occasione per costruire partecipazione collettiva".


Altro appuntamento di rilievo è stato quello dell’Infiorata delle Pro Loco d’Italia, che ha visto 34 tra Pro Loco e gruppi di infioratori, provenienti da tutta Italia, a partire dal tardo pomeriggio di sabato 28 giugno, realizzare un imponente tappeto floreale ispirato al tema della preghiera e della fede. Petali, fiori freschi, segatura colorata e materiali naturali hanno dato vita a composizioni artistiche di grande impatto visivo e simbolico, eseguite con diverse tecniche e stili regionali. Un evento corale che ha celebrato non solo la spiritualità e la devozione, ma anche la forza della coesione tra le comunità locali, unite dalla missione quotidiana di valorizzare il patrimonio immateriale italiano.


Il Giubileo delle Pro Loco e l’Infiorata hanno ribadito il ruolo centrale del volontariato nella costruzione di una società coesa, attiva e radicata nelle proprie tradizioni. L’evento è stato infatti anche occasione di incontro per migliaia di volontari Pro Loco provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato ad un calendario di appuntamenti nelle tre giornate.


“Questa giornata rappresenta un momento fondamentale per le Pro Loco d’Italia. Abbiamo compiuto un viaggio di spiritualità e bellezza – ha dichiarato Antonino La Spina, Presidente nazionale Unpli – Il Giubileo e l’Infiorata sono stati l’occasione per onorare il valore del volontariato culturale, le radici dei territori e il profondo legame tra comunità e tradizione. Oltre settecento infioratori, provenienti da tredici regioni, hanno dato vita a opere che parlano di fede, arte e identità. È stato un grande abbraccio collettivo, un’Italia unita nei valori, nei colori e nella condivisione". C.L.













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