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Leitner, nuovo impianto trifune a Zermatt

Leitner ropeways costruisce la seconda cabinovia trifune a Zermatt. La Zermatt Bergbahnen (ZBAG) e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) hanno sottoscritto un accordo che tutela in modo adeguato gli interessi di entrambe le parti.Nella corrente procedura di concessione e approvazione dei piani, procedura retta dal diritto degli impianti a fune, FP rinuncia a un ricorso contro il prevedibile conferimento della concessione e l’approvazione da parte dell’UFT dei piani della funivia trifune di LEITNER ropeways tra Testa Grigia e il Matterhorn glacier paradise.ZBAG si impegna in compenso a promuovere un turismo di qualità, un’esperienza della montagna e della natura di alto livello, e il rispetto della natura.Inoltre, dopo il rilascio dell’autorizzazione d’esercizio da parte dell’UFT, ZBAG si impegna a smantellare la già esistente teleferica per il trasporto di materiale tra Laghi Cime Bianche (Italia) e Piccolo Cervino, nonché il Grenzlift, parte integrante del comprensorio sciistico estivo.Ci si è anche accordati sull’illuminazione esterna della stazione a monte e sull’allestimento cromatico della stazione a valle, affinché si integri meglio nel paesaggio.Grazie a un concorso d’architettura per la ristrutturazione e l’uso degli edifici esistenti si mira a meglio integrarli nel paesaggio montano e naturale, migliorando l’immagine del luogo sul Testa Grigia.Non appena ZBAG avrà elaborato il concetto per le future infrastrutture, ristrutturazione e operatività del Piccolo Cervino, lo presenterà alla FP per trovare anche in questo caso soluzioni concordate.I lavori di costruzione della nuova funivia trifune tra Testa Grigia e Matterhorn glacier paradise, che collegherà Zermatt tutto l’anno con Italia e sarà il più alto collegamento transalpino, inizieranno immediatamente.La messa in servizio del cosiddetto Alpine Crossing è prevista per il 2021. La nuova cabinovia avrà una campata unica di 1700 m.





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Leitner, nuovo impianto trifune a Zermatt

Leitner ropeways costruisce la seconda cabinovia trifune a Zermatt. La Zermatt Bergbahnen (ZBAG) e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) hanno sottoscritto un accordo che tutela in modo adeguato gli interessi di entrambe le parti.Nella corrente procedura di concessione e approvazione dei piani, procedura retta dal diritto degli impianti a fune, FP rinuncia a un ricorso contro il prevedibile conferimento della concessione e l’approvazione da parte dell’UFT dei piani della funivia trifune di LEITNER ropeways tra Testa Grigia e il Matterhorn glacier paradise.ZBAG si impegna in compenso a promuovere un turismo di qualità, un’esperienza della montagna e della natura di alto livello, e il rispetto della natura.Inoltre, dopo il rilascio dell’autorizzazione d’esercizio da parte dell’UFT, ZBAG si impegna a smantellare la già esistente teleferica per il trasporto di materiale tra Laghi Cime Bianche (Italia) e Piccolo Cervino, nonché il Grenzlift, parte integrante del comprensorio sciistico estivo.Ci si è anche accordati sull’illuminazione esterna della stazione a monte e sull’allestimento cromatico della stazione a valle, affinché si integri meglio nel paesaggio.Grazie a un concorso d’architettura per la ristrutturazione e l’uso degli edifici esistenti si mira a meglio integrarli nel paesaggio montano e naturale, migliorando l’immagine del luogo sul Testa Grigia.Non appena ZBAG avrà elaborato il concetto per le future infrastrutture, ristrutturazione e operatività del Piccolo Cervino, lo presenterà alla FP per trovare anche in questo caso soluzioni concordate.I lavori di costruzione della nuova funivia trifune tra Testa Grigia e Matterhorn glacier paradise, che collegherà Zermatt tutto l’anno con Italia e sarà il più alto collegamento transalpino, inizieranno immediatamente.La messa in servizio del cosiddetto Alpine Crossing è prevista per il 2021. La nuova cabinovia avrà una campata unica di 1700 m.

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Per Leitner una nuova funivia sul Mar Nero

L’area della cittadina costiera di Beşikdüzü, in Turchia, è interessata da un progetto di vasta espansione delle infrastrutture turistiche: cuore del progetto è stata la realizzazione della nuova funivia va e vieni di Leitner ropeways, in grado di trasportare i passeggeri dalla riva del mare direttamente sulla vetta del monte Beşikdağ; un impianto chiavi in mano, completato pochi mesi fa e che si distingue per il design e le soluzioni tecniche adottate.

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Il Gruppo Leitner supera il miliardo di euro: un fatturato record

Per la prima volta nei suoi oltre 130 anni di attività, il fatturato del Gruppo Leitner ha superato la quota del miliardo di euro. Un traguardo decisamente importante, quello che l’azienda altoatesina di Vipiteno ha festeggiato nei giorni scorsi assieme ai suoi collaboratori. A loro, come da tradizione, il presidente del Gruppo, Anton Seeber, ha voluto comunicare in anteprima le cifre dell’esercizio 2018. Dagli 873 milioni con cui si era chiuso l’esercizio 2017, si è approdati ora a quota un miliardo e 21 milioni di euro; un incremento del 16% per il gruppo industriale protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner ropeways e Poma), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell’innevamento programmato (Demaclenko) e dell’energia eolica (Leitwind). 

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Con Leitner una nuova vita per la storica funicolare di Barcellona

Quasi 120 anni fa la capitale catalana assistette a una svolta rivoluzionaria nel settore dei trasporti con la costruzione della “Funicular del Tibidabo” sull’omonimo monte cittadino: era il 1901 quando a Barcellona venne realizzato il moderno collegamento funiviario per raggiungere la vetta e accedere al celebre punto panoramico e al parco divertimenti Tibidabo. Oggi questa famosa meta turistica è oggetto di un vasto piano di riqualificazione e nel 2019 anche la storica funicolare verrà ammodernata. I lavori assegnati a Leitner ropeways prevedono un profondo restyling per rendere l’impianto stesso attrattivo per turisti e non solo. Fu Salvador Andreu, ideatore del parco divertimenti, a volere la prima funicolare, e la sua idea si rivelò un vero successo di pubblico. L’ammodernamento dell’impianto è legato esclusivamente ai progressi fatti dalla tecnologia nel corso degli anni; le prime cabine che portavano sulla vetta del Tibidabo, a 512 metri di altitudine, erano in legno, e da allora sono state apportate varie modifiche: l’ultima ristrutturazione della funicolare risale al 2008.

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Leitner, nuove seggiole hi-tech

Da sempre Leitner ropeways si dedica al continuo sviluppo dei punti di forza e dei prodotti di successo già esistenti per raggiungere sempre nuovi standard, come dimostra la Premium Chair Evo, ai massimi livelli per comfort di viaggio, sicurezza e tecnologia. Le nuove cupole protettive hanno una curvatura studiata appositamente per sfruttare al massimo lo spazio e il sistema di sospensioni è stato ulteriormente ottimizzato a tutto vantaggio della comodità dei passeggeri. Nuovi accorgimenti tecnici garantiscono la totale sicurezza delle seggiole e la gamma di finiture assicura massima personalizzazione.

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Leitner, la tecnologia bifune apre nuovi orizzonti

La tecnologia bifune sviluppata e ottimizzata da Leitner ropeways stabilisce nuovi standard per il settore con innovazioni esclusive, frutto di una simbiosi tra le attuali tecnologie monofune e trifune, dando vita ad un prodotto che riunisce il meglio, a cominciare da un’ulteriore diminuzione dei livelli di rumorosità, ad una maggiore durata e a ridotti interventi di manutenzione. L’anteprima assoluta per la nuova 2S firmata Leitner ropeways è andata in scena sul Nebelhorn a Oberstdorf. Elemento centrale della nuova soluzione è il carrello di nuovissima concezione: i rulli sono infatti realizzati completamente in materiale sintetico e presentano bordi laterali sagomati in modo da poter trasferire all’occorrenza, nel momento del passaggio sui sostegni, le forze di sollevamento veicolo e fune dalla fune portante alla via di corsa ausiliaria. L’ottimizzazione della tecnologia 2S permette di preservare al meglio la fune portante, garantendone una maggior durata e prolungando quindi l’intervallo di spostamento della fune portante.

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Leitner, la cabina di Zermatt premiata con il German Innovation Award

Con la costruzione della funivia trifune più alta del mondo, il “Matterhorn glacier ride” sul Piccolo Cervino a Zermatt (Svizzera), Leitner ropeways ha dato vita nel 2018 a qualcosa di unico nel panorama internazionale degli impianti a fune. Sviluppate in collaborazione con la celebre azienda di design italiano Pininfarina, alcune cabine sono dotate di pavimento in vetro. Proprio queste sono state premiate nella categoria “Aviation & Maritime Technologies” nell’ambito del prestigioso German Innovation Award.

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Leitner, ascensore inclinato per la collina di Turku

Sulle note di “Funiculì, Funiculà” in un’originale versione finlandese è stata inaugurata in estate a Turku, capitale europea della cultura nel 2011, il nuovo ascensore inclinato che conduce sulla collina di Kakolanmäki. Un luogo, dove fino a pochi decenni fa, imponente si erigeva a partire dal 1853 un complesso carcerario e che di recente è stato sottoposto ad un’importante processo di riconversione urbanistica con la creazione, in parte già attuata, di una nuova e moderna zona residenziale proprio a ridosso del centro storico della cittadina finlandese. Un vero e proprio quartiere con abitazioni, ristoranti, attività commerciali, artigianali ed anche hotel e dove nel breve arco di tempo, a lavori ultimati, si troveranno a vivere oltre 2.500 persone.

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Con Leitner sulla vetta del Signore degli anelli

Leitner ropeways ha realizzato la cabinovia Sky Waka: meno di cinque minuti per coprire i 1,8 chilometri del monte Ruapehu tra cascate e cime innevate del Tongariro. E i neozelandesi la definiscono «l’attrazione turistica più entusiasmante del Paese». E' già stata definita come «l’attrazione turistica più entusiasmante della Nuova Zelanda». Fra Vipiteno, sede di Leitner ropeways e la Nuova Zelanda ci sono più di 18.500 km di distanza. Ma la tecnologia made in Alto Adige colma ogni gap territoriale.

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Leitner, restyling della funicolare di Serfaus

Ancora oggi indicata come modello di mobilità sostenibile nel cuore delle Alpi, la metropolitana di Serfaus, così viene comunemente chiamata, dal 12 luglio è di nuovo in esercizio. E non manxcano le novità. Durante gli ultimi due anni, infatti, in collaborazione con Leitner ropeways, è stata effettuata un’opera di radicale rinnovamento e ammodernamento tecnologico dell’impianto risalente al 1986. Quella che già trent’anni fa era, sotto tutti i punti di vista, un’idea rivoluzionaria e senza precedenti, rimane ancora oggi un’opera visionaria con un’elevata fruibilità nella vita quotidiana. Lungo un percorso di 1280 metri scandito da quattro stazioni – “Parkplatz”, “Kirche”, “Zentrum” e “Seilbahn” – la funicolare sotterranea a cuscini d’aria permette ai passeggeri di raggiungere tutti i punti principali del paese. Nel 2016 si è deciso di procedere a un completo ammodernamento dell’impianto, affidando a Leitner ropeways tutta la parte relativa alla tecnologia funiviaria. La funicolare è stata così dotata della tecnologia di azionamento DirectDrive, che si distingue per silenziosità e sostenibilità ambientale, e del sistema di controllo LeitControl. Leitner ropeways è stata inoltre incaricata di equipaggiare l’impianto con dispositivi di comunicazione, strumenti di informazione al binario e sistemi video in tutte le stazioni, lungo le banchine e nei locali tecnici.









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