PERGINE. Informatica raddoppia e altre classi sono in procinto di farlo. Comunque, anche se con una distribuzione diversa, la consistenza della popolazione scolastica al “Marie Curie” di Pergine rimane sostanzialmente immutata rispetto all’anno scorso. Questa la considerazione principale espressa da Paolo Chincarini dirigente scolastico al suo secondo anni di gestione dell’istituto scolastico. «Se appunto l’informatica raddoppia fin da subito - dice ancora - per gli altri indirizzi tutto dipende dal numero dei bocciati (nelle prime) a fine anno e quindi dalle reiscrizioni». Comunque, le nuove iscrizioni sono 145 plasmate nei nove indirizzi e con le altre classi si raggiunge ancora una volta il migliaio di alunni. A fronte dei 186 dell’anno scorso, ma il dato si riferisce a settembre e quindi all’inizio dell’anno scolastico. Sempre a fine anno 2016-2017, i neo diplomati erano stati oltre 200 considerando la sede principale di Pergine e quella staccata di Levico Terme con l’indirizzo turistico.

Altra attesa era per il triennio di Web Marketing, il nuovo indirizzo primo in assoluto nel Trentino (ma anche in Nord Italia) che partirà a settembre nella sede di Pergine dopo il biennio “economico” di Levico: alla classe terza del Web Marketing è già iscritta una decina di ragazzi. «Ma le aspettative sono positive - dice Chincarini in proposito - perché la promozione è stata notevole (le iscrizioni sono ancora possibili anche da altri istituti) e soprattutto per il fatto che il nuovo indirizzo rappresenta una novità molto richiesta come lavoro nelle aziende». Chi invece “soffre” sembra essere l’indirizzo del liceo scienze umane con opzione economico sociale e quindi senza latino e con materie come economia e diritto. In linea con l’anno scorso, almeno per il momento, gli altri indirizzi: Scienze umane. Scientifico, linguistico. L’indirizzo economico a Levico Terme, e si parla sempre di prima iscrizione, ha già raggiunto quota 23 unità: «È una delle classi che potrebbe raddoppiare», precisa Chincarini.

Sostanziale soddisfazione per questi primi dati da parte del dirigente, anche perché, il numero delle classi con tutte le dirette conseguenze circa gli spazi e i docenti non dovrebbe cambiare. Non nasconde tuttavia che il calo demografico si comincia ad avvertire. L’esortazione che Chincarini rivolge a genitori e studenti e quella di rivolgersi all’istituto in loco: «Abbiamo un ventaglio di offerte che copre tutte o quasi le esigenze dei giovani, dice, come non avviene in altre realtà. Si pensi che, per esempio, con la presenza del liceo linguistico, è possibile per qualche materia l’insegnamento veicolare in lingua straniera».

©RIPRODUZIONE RISERVATA