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Sottini debutta in consiglio, deroga ok per Maso Marocc

COMANO TERME. Seduta di ordinaria amministrazione ma comunque di interesse l’altra sera in consiglio comunale. Approvati tutti i punti all’unanimità, compresi il regolamento di polizia mortuaria, il...



COMANO TERME. Seduta di ordinaria amministrazione ma comunque di interesse l’altra sera in consiglio comunale. Approvati tutti i punti all’unanimità, compresi il regolamento di polizia mortuaria, il regolamento sul procedimento amministrativo, la quarta variazione di bilancio. In particolare nel bilancio di previsione sono previsti nuovi stanziamenti per la quota piscina di San Lorenzo, nuova tecnica d’arredamento alla nuova biblioteca per 31 mila euro, lavori di sistemazione a causa del maltempo in Val d’Algone per 15 mila euro, per una somma complessiva di 51 mila euro. Nella seduta consiliare ha fatto il suo ingresso sui banchi dell’opposizione Maria Grazia Sottini, la prima dei non eletti nella lista della Lega (come indipendente). Sostituisce l’ex capogruppo dimissionario Julian Collini, dimessosi i mesi scorsi dall’incarico. La nuova consigliera di Ponte Arche è originaria di Fiavé, di professione maestra elementare.

Infine, unanimità sulla deroga a costruire per l’azienda agricola Lino Sansoni, vale a dire Maso Marocc, per consentire i lavori di realizzazione di un riempimento al fine di costruire un deposito interrato a servizio dell’attività. «Un progetto non impattante», ha commentato l’intero consiglio, che ha dato parere favorevole anche come incoraggiamento all’azienda. Il Maso Marocc sorge in un vecchio maso contadino nelle vicinanze dell’abitato di Poia ed è ubicato in un’invidiabile posizione paesaggistica sulla vallata giudicariese, immerso in un’oasi naturale ancora incontaminata. Completamente ristrutturata da qualche anno, l’azienda ha mantenuto la sua struttura originale offrendo stanze e appartamenti in affitto ideali per una vacanza all’insegna del riposo e della tranquillità a stretto contatto con la natura. L’agritur dispone anche di uno stimato locale di ristoro, gestito direttamente dalla famiglia Sansoni che da anni si caratterizza per il rispetto delle tradizioni contadine. (g.ri.)















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