i risultati

Elezioni: Riva al centrosinistra con Zanoni, Pergine al centrodestra di Morelli

Arco sceglie Fiorio. A Cles Stella Menapace si impone su Paola Demagri, si cambia anche a Mori e Borgo Valsugana, dove vincono Mazzucchi e Ferrai. Volano premia Volani, che con 26 anni sarà il sindaco più giovane del Trentino



TRENTO. C’è il ribaltone di Riva del Garda dove il centrosinistra con Alessio Zanoni manda a casa il centrodestra e torna a governare, Arco che archivia la giunta di centrosinistra e passa alla coalizione ambientalista con Arianna Fiorio, Pergine che invece all’opposto passa sul filo di lana dalle civiche al centrodestra con Marco Morelli, Borgo dove spira forte il vento del cambiamento con Martina Ferrai nonostante un apparentamento, Mori che invece viene conquistata dal centrodestra autonomista di Nicola Mazzucchi per soli 14 voti, l’Alto Adige che cambia sia a Bolzano che a Merano.

Il secondo turno delle elezioni comunali ha garantito qualche conferma delle attese, molte sorprese e, purtroppo, un dato sull’affluenza che misura ancora una volta la crescente disaffezione dei cittadini elettori, come già era emerso nel primo turno di 15 giorni fa.

Ma ecco come sono andate i ballottaggi negli unidici comuni trentini.

RIVA DEL GARDA. La vittoria di Alessio Zanoni non è mai stata in discussione. Fin dallo spoglio delle prime sezioni, il vantaggio del candidato del centrosinistra su Silvia Betta è apparso subito incolmabile. Alla fine Zanoni è diventato sindaco con oltre il 60% dei voti. La coalizione di centrosinistra torna dunque al governo della città, dopo i 5 anni della sindaca Santi e del centrodestra, che pagano evidentemente la bufera giudiziaria dell’inchiesta “Romeo”.

ARCO. Anche in questo caso il risultato non è mai stato in discussione. Arianna Fiorio si è imposta in maniera netta, con il 62,59 delle preferenze, sul candidato del centrodestra Alessandro Amistadi. Molto bassa l’affluenza, sotto al 50%.

PERGINE VALSUGANA. Molto più combattuto il ballottaggio tra Carlo Pintarelli (Civiche) e Marco Morelli (centrodestra). Quest’ultimo si è imposto all’ultimo respito, per appena 41 voti, dopo ce l’avversario era stato in testa per buona parte dello spoglio e che ha visto sfumare la rimonta proprio all’ultima sezione. Possibile il riconteggio delle schede.

BORGO VALSUGANA. Cambio di rotta confermato anche qui, con l’uscente Enrico Galvan che lascia spazio alla nuova sindaca, Martina Ferrai, che incassa una vittoria schiacciante, con oltre il 60% dei voti, nonostante l’apparentamento tra Galvano e Fabio Dalledonne.

CLES. Molto tirata la partita nel principale centro della val di Non. Solo 70 voti hanno permesso la vittoria alla neosindaca Stella Menapace su Paola Demagri.

CAVALESE. In val di Fiemme sono addirittura 11 i voti che separano il neosindaco Carlo Betta dallo sconfitto Sergio Finato. L’equilibrio che aveva segnato il primo turno, con un incredibile pareggio, è stato dunque confermato, con la leggera prevalenza di Betta, che però vale la poltrona di primo cittadino.

AVIO. Tutt’altra musica nel Basso trentino, dove Ivano Fracchetti si è imposto in maniera molto netta, con oltre il 63%, sull’avversario Federico Secchi. Nonostante il calo dell’affluenza, il sindaco ascente ha comunque aumentato i voti.

MORI. Qui è andato in onda il ribaltone. Nicola Mazzucchi ha superato il sindaco uscente Stefano Barozzi per appena 15 voti, pur partendo in svantaggio dopo il primo turno di due settimane fa.

VOLANO. L’ha spuntata Emanuele Volani, premiato con il 53,35% dei voti contro il 46,65 di Walter Ortombina. Con i suoi 26 anni, Volani diventa il sindaco più giovane del Trentino.

NOVELLA. Il comune saluta il ritorno sulla poltrona di sindaco di Silvano Dominici, che ha ottenuto il 52,7 % dei voti, sconfiggendo Donato Preti.

VILLE D’ANAUNIA. Un pugno di voti, esattamente 27, sono bastati a far esultare il nuovo sindaco Fausto Pallaver, che ha superato Giuliano Ghezzi.

 













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