LA LUNGA ESTATE IN MUSICA»DOMANI A MERANO
Morcheeba, il nome scelto da un famoso gruppo di trip hop, r&b e blues in Inghilterra negli anni Novanta, significa “La via della cannabis”. Saranno loro ad animare la serata di domani, 2 agosto, a...
Morcheeba, il nome scelto da un famoso gruppo di trip hop, r&b e blues in Inghilterra negli anni Novanta, significa “La via della cannabis”. Saranno loro ad animare la serata di domani, 2 agosto, a Castel Trauttmansdorff, nel nuovo appuntamento del World Music Festival. L’ esordio della band risale al 1995, con quella che è considerata la storica formazione del gruppo: Skye Edwards (voce), Paul Godfrey (disc jockey) e Ross Godfrey (chitarrista e tastierista). Affermatisi sulla scena Trip hop inglese al termine degli nni Novanta, la loro fama si è protratta ed accresciuta nel tempo. Nel corso della loro carriera ventennale, hanno abbracciato con l'utilizzo dell'elettronica più di un genere musicale, attingendo al pop rock, all'alternative rock e all'indie rock. Tra i loro brani più famosi ricordiamo “The sea”, “Rome wasn’t built in a day”, del 2000, in testa alle classifiche di mezzo mondo tra cui l’ Italia. Il nuovo album, è “Blaze Away”, uscito in giugno a cinque anni di stanza dal precedente “Head up High”. La vita della band è stata piuttosto turbolenta con la bella Skye che veniva cacciata e ripresa. Poi se ne è andato Paul Godfrey. Un giorno, per caso, a Londra, si sono rivisti Skye e Ross, hanno fatto pace, si sono rimessi insieme e nel 2016 hanno firmato e realizzato l’album “Skye and Ross”. È proprio Ross Godfrey a presentarci il concerto di Merano. «Sappiamo che suoneremo su un laghetto vicino a un grande vecchio castello. Deve essere un posto veramente speciale. E questo sommato al pubblico italiano, che è sempre stato caloroso nei nostro confronti, trasformerà il concerto in un evento molto divertente. Suoneremo tutti i classici dei Morcheeba e alcuni pezzi del nuovo album, Blaze Away».
La vita dei Morcheeba è stata molto... vivace. Come avete cambiato così tanti e soprattutto tante cantanti?
«Sinceramente non lo so. Adesso la sola cantante dei Morcheeba è Skye. Poi ci sono i guest artist che hanno partecipato alla realizzazione del nostro album, come Benjamin Biolay, Roots Manuva e Amanda Zamolo».
Cos’è cambiato nei Morcheeba dopo l’uscita di Paul Godfrey e da quando la band è diventata un duo?
«Io e Skye abbiamo pubblicato insieme Skye|Ross, che era un disco molto organico. Adesso i Morcheeba sono un po’ più elettronici e c’è più ritmo».
Cosa vi ha portato a registrare un disco insieme, solo voi due?
«È stato un paio di anni fa. Volevamo realizzare qualcosa di solo nostro, con i nostri soli nomi. Il nuovo album dei Machreeba, Blaze Away, è un po’ come un ritorno ai tempi migliori della band».
Come è cambiata la vostra musica nel corso di questi tre decenni?
«Abbiamo gli stessi gusti musicali, ci piacciono le stesse cose, ma le nostre vite sono cambiate, siamo diventati più vecchi, e naturalmente la nostra musica e i nostri testi riflettono le nostre esperienze».
È difficile rimanere sulla cresta dell’onda per 30 anni?
«Ci piace la musica e vogliamo condividere questa nostra passione. Siamo fortunati ad avere uno zoccolo duro di fan, in tutto il mondo, che ci segue da tanti anni. Abbiamo passato gli ultimi trent’anni in tournée in tutto il mondo».
È la prima volta a Merano. Cosa vi aspettate dal pubblico? E cosa regalerete al pubblico?
«Sì, è la prima volta che veniamo a Merano. Vogliamo trasmettere la nostra passione per la musica, vogliamo che il pubblico balli e canti insieme a noi. Vogliamo che il nostro concerto sia per tutti una grande festa!».