Calcio

Trento, Kiem primo colpo dell'era Manfioletti

Ufficiale l'ingaggio dell'ex allenatore del Dro e di Bodo per il settore giovanile


di Daniele Loss


TRENTO. Adesso c’è anche l'ufficialità: Stefano Manfioletti è il nuovo allenatore dell'Ac Trento. E, contestualmente, la società di via Sanseverino annuncia anche l’arrivo di Loris Bodo (che, di fatto, era già al lavoro da qualche giorno) quale responsabile tecnico del settore giovanile aquilotto. Gli arrivi di Manfioletti e Bodo erano nell’aria da qualche settimana, ma da ieri i due allenatori fanno parte a tutti gli effetti del sodalizio presieduto da Mauro Giacca. Il tecnico trentino si concederà qualche giorno di buen ritiro al mare (ma, è facile da immaginare, il suo telefono sarà bollente) e da lunedì sarà operativo in sede, mentre Bodo è già al lavoro per ricostruire il settore giovanile gialloblù.

In quale campionato giocherà la prima squadra nella prossima stagione non è ancora dato saperlo, certo è che a Manfioletti la dirigenza ha chiesto di vincere subito dopo la falsa partenza di quest'anno. L’accordo con l'ex allenatore di Salorno, Arco, Comano Fiavè, Mezzocorona, Porfido Albiano, Bolzano, Mori Santo Stefano, Alto Adige e Dro avrà durata biennale con opzione per il terzo: l’intenzione del Trento è evidente ed è quella di aprire un ciclo assieme a Manfioletti, che avrà il compito di ripotare la squadra gialloblu almeno in Serie D.

Intanto, dopo una lunga carriera con tantissimi successi (ha vinto per cinque volte il campionato d'Eccellenza), il 53enne tecnico trentino approda sulla panchina di quella che vuole tornare ad essere, nel giro di qualche anno, la realtà di riferimento della provincia.

«Ovviamente sono molto contento – queste le prime parole da nuovo allenatore – perché il Trento è sempre il Trento, ovvero la squadra della quale sono sempre stato tifoso. Detto questo, bisogna mettersi subito in testa che il nome non basta per vincere le partite e i campionati: ci aspetta un gran lavoro, perché è solamente facendo gran fatica che si ottengono i risultati sul campo. Quindi idee chiare, profilo basso e pedalare».

Promozione o Eccellenza che sarà, il Trento dovrà vincere il campionato senza se e senza ma. La squadra verrà potenziata (verrà ricostruita la cosiddetta “dorsale”) con innesti importanti, poi toccherà al tecnico metterci del suo. «Infatti – conclude Manfioletti – la società ha grande entusiasmo e voglia di fare, il resto dovremo farlo noi, e mi riferisco allo staff tecnico e ai giocatori. Che gli obiettivi siano ambiziosi è chiaro e non devo dirlo certamente io, ma ribadisco che nulla è scontato in partenza. Eccellenza o Promozione? Questo non può saperlo nessuno, al momento, ma l’impostazione del lavoro sarà la stessa (quattro allenamenti al pomeriggio più un'eventuale rifinitura il sabato mattina, ndr), indipendentemente dalla categoria che affronteremo».

E adesso sotto con il calciomercato. In queste ore sono stati accostati al Trento nomi di giocatori di primissimo livello. Che Max Dalpiaz, trequartista ex Alto Adige e Salorno, sia un obiettivo è risaputo, ma da fuori provincia raccontano anche di un interessamento della società di via Sanseverino nei confronti del difensore Hannes Kiem, capitano dell’Alto Adige (in scadenza di contratto) e del centravanti argentino Gustavo “El Rulo” Ferretti, nell'ultima stagione ai Biancoscudati Padova con cui ha vinto il girone C di serie D, lo stesso nel quale era inserito anche il Dro.

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